S. Pasqua 2021 – Gli appuntamenti della Settimana Santa

In questo tempo di Quaresima tanti sono gli appuntamenti che ci aspettano per prepararci alla Pasqua di Resurrezione, manifestazione della potenza della vita che vince ogni morte.

Proprio qualche giorno fa Papa Francesco ci ricordava: “quante volte, indaffarati o indifferenti, abbiamo detto: “Signore, verrò da Te dopo … Oggi non posso, ma domani comincerò a pregare e a fare qualcosa per gli altri”. Nella vita avremo sempre cose da fare e scuse da presentare, ma ora è tempo di ritornare a Dio”.

Desideriamo dunque condividere con tutti voi i momenti forti di preparazione alla Pasqua per rinsaldare davanti al Signore, che dà la vita e risorge per noi, i legami che ci fanno sentire comunità e per procedere insieme sulla via del rinnovamento interiore.

Celebrazioni della Settimana Santa

  • Domenica delle Palme28 Marzo 2021

09:30: Benedizione dei rami d’ulivo e Santa Messa aperta a tutti i bambini de catechismo (Cappella San Giuseppe);

11:30: Benedizione dei rami d’ulivo e Santa Messa (Cappella San Giuseppe).

Ognuno è invitato a portare con sé un ramoscello d’ulivo.

Per coloro che ne saranno sprovvisti, all’ingresso della cappella ne sarà disponibile qualcuno.

 

  • Lunedì 29, martedì 30, mercoledì 31 Marzo 2021 – Esercizi spirituali

18:30:  “Sotto il segno dell’Amore. La passione di Gesù” – Esercizi Spirituali per preparare il cuore.

Le meditazioni sulla passione secondo Giovanni saranno guidate da p. Giovanni Notari S.J., superiore della comunità e presidente del C.D.A., e si svolgeranno in Cappella San Giuseppe. Chi  intende partecipare porti con sé una Bibbia.

 

  • Giovedì Santo – 01 Aprile 2021

18:00: Santa Messa in Coena Domini (Cappella San Giuseppe)

 

  • Venerdì Santo – 02 Aprile 2021

18:00: Funzione liturgica della Passione del Signore e adorazione della croce (Cappella San Giuseppe)

 

  • Sabato Santo – 03 Aprile 2021

19:30: Veglia pasquale (Cappella San Giuseppe)

*per partecipare è necessario prenotarsi con le modalità sotto riportate.

 

  • Pasqua di Resurrezione – Domenica 04 Aprile 2021

09:30: Santa Messa di Pasqua aperta a tutti i bambini del catechismo (Cappella San Giuseppe)

11:30: Santa Messa solenne di Pasqua (Cappella San Giuseppe)

*per partecipare alla celebrazione delle 11:30 è necessario prenotarsi con le modalità sotto riportate.

 

Per partecipare alle celebrazioni di Sabato 03 Aprile alle ore 19:30 e di Domenica 04 Aprile alle ore 11:30 è necessario prenotarsi inviando un messaggio whatsApp al numero: 3382128702 (prof.ssa Angelica Sgarlata).

Saranno accolte le prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili (130).

Per partecipare alle celebrazioni è possibile accedere dall’ingresso di Via Piersanti Mattarella 40 (portineria centrale san Giuseppe).

E’ obbligatorio l’uso della mascherina per l’accesso e per la tutta la durata delle Celebrazioni.

L’accesso è vietato a coloro che manifestano sintomi influenzali/respiratori e/o una temperatura corporea pari o superiore a 37,5 °C.

 

Attraverso questi appuntamenti e queste iniziative continua il nostro cammino di quaresima con la consapevolezza che Dio, nonostante le fatiche di questo tempo, continua a farsi vicino alle nostre vite. Augurandoci di incontrarvi in questi momenti di preghiera e di comunione, inviamo, insieme alla Comunità dei Gesuiti, un saluto cordiale a tutti.

p. Gianni Notari, Presidente e Superiore della Comunità dei PP Gesuiti

p. Vitangelo Denora, Direttore Generale

Pasqua solidale: i progetti e le iniziative

Ancora poche settimane ci separano dalla Pasqua, e siamo immersi nel cammino della quaresima in un tempo così difficile della nostra umanità.
L’invito quaresimale a vivere la preghiera, il digiuno e l’elemosina ha assunto quest’anno un senso molto concreto ed esistenzialmente vicino.
La vita, infatti, ci ha proposto e forse imposto un tempo di rinnovata riflessione, essenzialità, compassione per tutti.
Non possiamo dimenticare queste dimensioni e anzi vogliamo viverle con più intensità di umanità e di fede nell’avvicinarci alla Pasqua.
L’annuncio della Resurrezione di Gesù raggiungerà anche quest’anno le nostre vite accendendo la Speranza anche in un momento in cui essa sembra paradossale e rilanciando la Vita più forte di tutto, anche della morte.
Abbiamo bisogno di questo annuncio e abbiamo bisogno di preparare il cuore oggi più che mai segnato dalla fatica del tempo che viviamo.
Due sono le dimensioni a cui la nostra comunità si rende attenta soprattutto nei tempi forti: quella della solidarietà e attenzione alle ferite del nostro mondo, combattendo oggi più che mai la tentazione di dimenticare o di non vedere e quella della preghiera e della celebrazione.
Rispetto alla solidarietà anche quest’anno al Gonzaga Campus, sono pervenute tante idee per portare segni di amore in varie realtà dimenticate.
Vi presentiamo le principali iniziative che saranno in programma nei prossimi giorni:

Il progetto, “Uova Ail”

Il progetto sostiene l’associazione AIL che promuove la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma e assiste i pazienti e le famiglie accompagnandoli in tutte le fasi del percorso della malattia. La raccolta fondi oltre al sostegno alla ricerca prevede un finanziamento di borse di studio per giovani ricercatori.

Il progetto, “un uovo per due” Compagnia del Perù

Le uova verranno vendute Domenica 28 marzo dopo le messe della mattina (9.30 e 11.30) ma, si possono anche acquistare in forma virtuale tramite cliccando qui.
Il ricavato è per i bambini del Caef Perù e l’uovo è per gli amici della mensa del Caravita a Roma.

Il  progetto “Cena Rumena sospesa”

Come ogni anno in questo tempo, la Lega Missionaria Studenti si preparava ad organizzare la raccolta fondi per i bambini di Sighet. Realizzavamo per questo una cena con qualche degustazione di cibo rumeno, un’occasione per incontrarci, condividere le esperienze degli studenti giovani volontari, costruire concreti gesti di sostegno alla missione delle case famiglie. Si è pensato quindi di riproporre questa cena a livello simbolico e di sostituire il biglietto di ingresso con una semplicissima ricetta pasquale rumena “le uova colorate” da realizzare in maniera molto semplice nei giorni delle vacanze pasquali, nel retro del biglietto troverete una breve informazione delle nostre attività ed una fotografia dei bambini e ragazzi delle case famiglia e dei nostri volontari. Risponderemo a questo invito devolvendo il costo della cena che è di 10 euro alla missione rumena e, quando a casa prepareremo le nostre uova colorate che potremo anche mangiare, penseremo alla nostra comunità e ai nostri fratelli rumeni. Chi volesse fare la sua donazione può inviare una e-mail a comunicazione@gonzagapalermo.it

Non sappiamo ancora cosa concretamente ci riserverà la pandemia nelle prossime settimane e come la Pasqua ci troverà ma quello che è certo è che, come ci ricorda Papa Francesco: “l’amore di Dio è più forte del male, l’amore di Dio può trasformare la nostra vita, far fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore”.

Il servizio agli altri in Kenya, in Romania e a Palermo degli studenti dell’International School

Vicky Tarolla: “Il volontariato e gli scambi interculturali sono al centro del  programma didattico educativo”.

Padre Vitangelo Denora: “Pensare alla vita dei più fragili e alle ferite del nostro tempo ci aiuta a diventare persone migliori”.

PALERMO – Aiutare chi ha bisogno per essere dei buoni cittadini del mondo impegnati per migliorare la società. E’ questo uno dei punti cardine delle attività di volontariato nazionale ed internazionale  che hanno impegnato in Kenya, in Romania e in alcune realtà di Palermo, i giovani della scuola internazionale del Gonzaga Campus, l’unica del Sud d’Italia.

A Palermo i giovani si dedicano ai bisogni dei migranti del Centro Astalli, ai bambini dell’asilo multietnico Il Giardino di Madre Teresa di Ballarò, ai  senza dimora della missione Speranza e Carità di Biagio Conte e alle persone con disabilità dell’Oasi Verde. In Romania, invece, si sono impegnati in alcuni centri per anziani e case famiglia per bambini. In Kenya, inoltre, con il gemellaggio nella “Mazzoldi School” delle Evangelizing Sisters of Mary, hanno visitato gli slums e i villaggi più poveri. Gli studenti della scuola internazionale oltre che italiani sono originari del Bangladesh, Sri Lanka, Filippine e Stati Uniti d’America.

“Ho sempre voluto sentirmi parte del mondo per essere un cittadino globale e questa scuola mi dà la possibilità di farlo – dice Vincenzo Briscuso di 16 anni che frequenta il Diploma Program dell’International School Palermo -. In classe ho tanti compagni di molte nazionalità diverse con cui spesso ci confrontiamo a livello interculturale. Con il volontariato del Cas (Creativity, Action, Service) sto imparando a mettermi a servizio in maniera creativa per le persone in difficoltà. Nel 2019 ho fatto una esperienza arricchente molto bella in Romania dando lezioni di inglese a persone che avevano bisogno e poi mi sono dedicato a persone con disabilità in un centro dedicato. Abbiamo pure condiviso alcuni momenti significativi dentro una casa famiglia per bambini abbandonati. Sempre con un occhio a gli altri, mi piacerebbe in futuro studiare medicina per fare lo psichiatra anche in un altro Paese del mondo”.

“E’ molto interessante potersi confrontare con compagni del Bangladesh o di altri paesi che hanno vissuto situazioni politiche diverse perchè ampliano molto le mie conoscenze. Per il momento, mi sto dedicando a progetti creativi di volontariato soprattutto sulla comunicazione nei profili social – continua Francesco Salomone di 15 anni -. Pandemia permettendo, aspetto di potere fare altre esperienze di aiuto degli altri all’estero, magari pure in Romania. Metterci a servizio degli altri ci fa sorridere di più alla vita e dà un significato maggiore a tutto quello che facciamo. In futuro vorrei continuare a studiare in America in business e management”.

“Ho vissuto in Inghilterra e 8 anni in America dove ho preso la cittadinanza. Sono arrivato solo quest’anno in questa classe – aggiunge pure Riccardo Franco di 15 anni -. La creatività e il metterci a servizio degli altri è una particolarità di questa scuola che mi piace molto. In Italia, rispetto all’America si aiutano anche le persone più bisognose perché per esempio la cura della salute è pubblica e non privata. Poi, è davvero importante per essere cittadini del mondo conoscere tante culture diverse a partire dal racconto delle esperienze di vita dei miei compagni di classe. Lo scambio interculturale ci aiuta a capirci meglio anche nelle difficoltà. Mi piacerebbe ritornare in America per fare l’ingegnere”.

“Il servizio agli altri e gli scambi interculturali sono al centro del nostro programma didattico educativo – spiega la preside della scuola internazionale Vicky Tarolla -. Le attività di volontariato sono, infatti, basilari per il conseguimento del Diploma Program e si possono fare in realtà locali, nazionali ed internazionali. Per esempio,  nel servizio al Centro Astalli, anche in pandemia non potendo farlo in presenza, i ragazzi si sono confrontati online con alcuni migranti che hanno raccontato la loro storia”.

“Il sogno di questa scuola – sottolinea p. Vitangelo Denora direttore del Gonzaga Campus – è quello di fare incontrare proprio in Sicilia, culla del Mediterraneo, differenti culture. Quando i bambini e i ragazzi di tante nazionalità crescono insieme, si gettano già le basi  per aprire  la strada verso un futuro diverso all’insegna di rispetto reciproco, piena accoglienza e inclusività sociale. Il modello di formazione internazionale di stampo solidale che proponiamo si vuole contrapporre a tutti gli episodi di violenza ed intolleranza che purtroppo ci sono. Le esperienze di volontariato mettono in stretta connessione la cultura con la vita. Dobbiamo sempre pensare alla vita delle persone più fragili e alle ferite del nostro tempo che, se affrontate insieme, ci aiutano a diventare persone migliori. Lo scopo è quello di fare crescere un mondo più giusto e più solidale fatto di uomini e donne con gli altri e per gli altri”.

Il Diploma Program IB della scuola internazionale, rivolto a studenti di età tra i 16 e i 18 anni, è nato 1968 con lo scopo di formare un  mondo di pace e solidarietà ed  è oggi universalmente riconosciuto come un programma che consente l’ingresso in tutte le maggiori università italiane e del mondo.

 

World Water Day – Giornata Mondiale dell’Acqua

Tutte le attività e le iniziative realizzate al Gonzaga Campus

Si celebra il 22 marzo, in tutto il mondo, la Giornata dell’Acqua, per ridurre il più possibile il consumo di acqua e raggiungere i traguardi di sostenibilità ambientale.
Ci sono Paesi dove l’accesso all’acqua potabile è un problema per larga parte della popolazione.
Secondo i dati forniti da Save the Children migliaia di bambini sopravvivono grazie alla distribuzione di acqua con cisterne mobili e a pozzi non protetti e molti di loro sono costretti a lasciare le proprie case in cerca di nuove fonti.
In occasione di questa giornata particolare, inserita all’interno del calendario della Cittadinanza Globale della rete delle scuole dei Gesuiti, i nostri studenti hanno realizzato tante attività ed iniziative per riscoprire il valore dell’acqua e per imparare a prendere decisioni informate e azioni responsabili per l’integrità ambientale.

Scuola dell’Infanzia

Oggi la scuola dell’infanzia ha celebrato la giornata mondiale così …

Scuola Primaria

I bambini e le bambine della scuola primaria hanno celebrato la giornata mondiale così…

Primary School

Transition

Grade 1

Grade 2

Grade 3

Grade 4

Gli studenti del Grade 4 dell’International School del Gonzaga Campus hanno svolto molte ricerche sull’utilizzo, la distribuzione e soprattutto, su come risparmiare acqua. In questo video ci propongono alcuni esempi di cosa non fare con l’acqua e alcuni consigli su come è possibile risparmiare acqua.

Grade 4 students at International School of Palermo have done a lot of research on water usage, distribution, and most importantly how to save water. In this video you will see some examples of what NOT to do with water and some tips on how to save water. They hope you learn why water is important for us.

World Water Day Costume

Licei

Gli studenti dei licei si sono voluti rendere fautori di una bella iniziativa: un segno di speranza per tutta la comunità del campus.
Hanno dato vita ad un progetto che consentirà nelle prossime settimane di regalare una borraccia targata Gonzaga Campus a tutti gli studenti di ogni ordine e grado.
L’hanno progettata e hanno avviato un’attività di raccolta fondi per ricercare sponsor sensibili ai temi della sostenibilità ambientale che potessero sostenere il progetto.
L’iniziativa volta a promuovere l’uso consapevole di un bene comune, ma non infinito quale è l’acqua, raggiunge così la duplice finalità di realizzare una campagna di sensibilizzazione volta all’assunzione di comportamenti responsabili e di valorizzare a pieno una pratica sostenibile concreta, ossia l’utilizzo degli erogatori di acqua potabile che già da tempo sono istallati in tutto il campus.
“Risparmiare acqua, ridurre la plastica, rispettare l’ambiente ed essere consapevoli di ciò che ognuno di noi può fare per la comunità. E’ questo il desiderio che ci anima” – ci confidano gli studenti coinvolti nel progetto.

“Raccontaci la tua acqua”: il video degli studenti di grade 4 dell’ISP

Gli studenti del Grade 4 dell’International School del Gonzaga Campus hanno svolto molte ricerche sull’utilizzo, la distribuzione e soprattutto, su come risparmiare acqua.

In questo video gli studenti ci propongono alcuni esempi di cosa non fare con l’acqua e alcuni consigli su come è possibile risparmiare acqua.

RISPARMIA ACQUA!

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Grade 4 students at International School of Palermo have done a lot of research on water usage, distribution, and most importantly how to save water. In this video you will see some examples of what NOT to do with water and some tips on how to save water. They hope you learn why water is important for us.

SAVE WATER       SAVE LIVE!

Saint Patrick’s Day: festività e culture all’International School

Il 17 marzo l’Irlanda e diversi luoghi del mondo si tingono di verde.

In questa giornata si celebra infatti la festa di San Patrizio (Saint Patrick’s Day ). Ma a festeggiare non è solo l’Irlanda.

Religioni, tradizioni, festività, usanze e costumi degli studenti trovano “casa” all’International School del Gonzaga Campus: una scuola a forte vocazione inclusiva, aperta a tutte le nazionalità. Uno spazio in cui gli studenti  possono sentirsi accolti sin da piccoli e rispettati e valorizzati nelle e per le loro differenze.

La scuola opera in un contesto multiculturale, con docenti tutti madrelingua, alunni provenienti da diversi Paesi stranieri (attualmente sono presenti 11 nazionalità), programmi internazionali, interdisciplinari, laboratoriali, in cui gli studenti hanno un ruolo attivo nel processo di apprendimento.

Oggi i bambini della Pre-School (Kindergarten) si sono vestiti di verde, hanno dipinto, colorato e festeggiato divertendosi.

Ecco alcune foto dell’evento di oggi.

Francesco Salomone, studente del Diploma Program dell’International School

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EG

On March 17, Ireland and various places around the world are dyed green to celebrate St. Patrick’s Day. On this day everyone celebrates the patron saint, not only Irish!

In fact, here at the ISP, the children of the kindergarten got dressed with green clothes, painted and coloured while having fun.

This is because at ISP we accept all religions, traditions and customs of the students. The internationality of the school goes far beyond the number of different cultures and nationalities (which are still more than 10). It is also connected to the union of students who are part of it, who can feel accepted from an early age and feel free to be different with different cultures. Our open mind is a fundamental value, what international school would it be otherwise?

Here are some pictures from today’s event.

Nasce Radio Gonzaga

Dal desiderio dei liceali del Gonzaga Campus di dare vita una web radio .. .nasce Radio Gonzaga.

Registrazioni, puntate, programmi di attualità, vita scolastica, approfondimenti, ma anche della musica fruibile durante i pomeriggi per lo studio o per lo svago.

Uno spazio dove i liceali sono i protagonisti.

Alcuni fanno speakers, altri seguono la parte tecnica,  altri ancora si stanno preparando per fare da “registi” nei live e nella programmazione.

Proprio perché è stata pensata a misura di liceale, la radio trasmette on line, ogni giorno,  dalle 14.30 (dopo l’attività scolastica) e fino alle 24.00 (momento in cui si va a letto per essere carichi per l’indomani).

Il primo programma del palinsesto va in onda ogni martedì dalle 18.30 alle 19.30 e si chiama “Studenti in cattedra”.

Un programma “serio” di approfondimento su vari temi, con qualche intervista o dialogo con i professori, ma in cui i protagonisti sono proprio gli studenti.

È in fase di programmazione un secondo programma per il giovedì, allo stesso orario, con un taglio più leggero: qualche gioco, false notizie divertenti, scherzi e imitazioni.

È ancora si lavora anche alla progettazione di un programma della comunità del campus.

Nei momenti in cui non sono previste dirette live si alterna musica di diversi generi: 14.30-17.00 musica rilassante (chillout), 17.00-19.30 Jazz, 19.30-21.30 rock, 21.30-24.00 house.

Le trasmissioni si possono ascoltare in streaming dal pc o smartphone  cliccando qui

Le puntate vengono registrate e poi caricate su spreaker (qui)  e distribuite poi anche su spotify.

E’ già disponibile la prima puntata, andata in onda Martedì 16 Marzo 2020, dal titolo “rientro a scuola”.

 

Gli studenti attualmente coinvolti, che costituiscono lo staff, sono:

Speakers: Giulio, Cristiana e Mario

Tecnici: Mario, Aurelio e Francesco

Tutor: Giacomo Andreetta

Nasce “foglia verde”: il comitato di redazione ecologico

Dal protagonismo e dal desiderio di cambiamento di alcuni studenti delle prime medie del Gonzaga Campus nasce  il comitato di redazione “Foglia Verde”.

“La redazione foglia verde – ci dice Eleonora Cacciatore (caporedattore), nasce con l’obiettivo di indagare, con un altro sguardo, alcune questioni del nostro mondo connesse all’ecologia. Vogliamo presentarle ed esporle ai nostri lettori per suscitare in loro maggiore consapevolezza, un maggiore senso di responsabilità e perché no, per far nascere anche in loro il desiderio di mettere in campo anche una piccola azione che possa far sorridere di nuovo il pianeta”.

“Desideriamo coinvolgere quante più persone possibili – affermano gli altri componenti della redazione – cercando di dare una svolta sociale visto che siamo noi gli uomini e le donne di domani”.

Sognano un mondo diverso, più bello, più “verde”, più “ecologico” secondo la prospettiva che sta a cuore al Gonzaga Campus: quella dell’ecologia integrale più volte richiamata da Papa Francesco.

Per questo hanno anche creato uno slogan e un hashtag che li rappresenta: “il futuro ci appartiene”!

Ecco i membri del comitato di redazione
  • Eleonora Cacciatore, classe 1C – Capo redattore e fondatrice della redazione
  • Bianca Lo Iacono, classe 1c – co-fondatrice
  • Sono Angela Maniscalco, classe 1c, componente di redazione
  • Francesco Speciale, classe 1c, componente di redazione
  • Tommaso Arcidiacono, classe 1a , componente di redazione
  • Giorgia Scrimali, classe 1b , componente di redazione
  • Cecilia Guzzo, classe 2c , componente di redazione
  • Arianna Di Franco, classe 2c , componente di redazione
  • Umberto Marci Garcia, classe 1b , componente di redazione
  • Alessandra Calì, classe 1c , componente di redazione
Dove e quando pubblicheranno

Ogni quindici giorni, il lunedì, sul blog Il Gonzaga 2.0

Hanno inaugurato questa esperienza con un primo articolo sul fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai.

Per leggerlo clicca qui

Bravi ragazzi e ragazze!

#Ilfuturociappartiene

 

 

 

Licei: Kairòs. In viaggio verso l’interiorità

Prende il via anche quest’anno il percorso Kairòs. L’esperienza, inserita all’interno dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) che la normativa consente di realizzare, si svolgerà a Carini dal 03 al 06 Marzo, in modalità residenziale.

Che cos’è il “Kairòs”

“Kairòs” in greco significa “il tempo opportuno”, “il tempo propizio”. Per i nostri studenti di quinto anno dei licei e alcuni di quarto anno, “Kairòs” è un ritiro che costituisce un’opportunità per fare il punto sulla propria situazione personale e comunitaria: un tempo di grazia per un ascolto attento del proprio vissuto personale e relazionale.

Chi sono veramente io? Come mi pongo in relazione con i miei amici, i miei genitori, il mondo? Quali sono le persone e le cose che davvero contano nella mia vita? Dove posso trovare l’amicizia con Dio nella mia vita? Su cosa occorre che io faccia leva affinché la mia vita abbia davvero senso per me e per il mio prossimo?  Nel ritiro Kairòs non si cerca di rispondere a queste e simili domande in modo accademico, attraverso lezioni o cose simili, ma in modo speciale ed originale.

Le voci degli studenti partecipanti e degli adulti accompagnatori 

Il ritiro contiene infatti una serie di sorprese che devono rimanere segrete fino a che non succedono. Questa è la regola principale.

Prima della partenza abbiamo intervistato alcuni studenti e studentesse per sentire le loro aspettative e per capire se sapevano a cosa andavano incontro.

“Ci hanno detto che sarà un percorso per conoscere meglio noi stessi, – afferma Elena, ma non sappiamo di più. Scopriremo tutto giorno dopo giorno”. “Vivremo 4 giorni senza il telefono, l’orologio, in stanze singole e in un clima di silenzio. Questo e quello che so. E lo specchio? – chiede Elena alle altre compagne – io l’ho portato, ma magari non ci servirà.”.  “A Carini ci aspettano 7 leader del 5 anno che ci aiuteranno a vivere bene questa esperienza. Mi aspetto, confida Bianca, di poter capire qualcosa in più di me. Ho bisogno di capire un po’ di cose e spero possa essere l’occasione giusta”.

Il viaggio dei nostri ragazzi inizia così, dopo che tutti i partecipanti sono stati sottoposti al tampone rapido somministrato dal personale della casa di cura Torina che opera all’interno del Gonzaga Campus con un presidio fisso.

Il ritiro è stato preparato da un equipe di studenti leader, coetanei dei partecipanti, che hanno già in passato partecipato all’esperienza: sono di fatto coloro che conducono tutto il ritiro e che avranno il compito di coordinarlo. Con loro collaborano gli adulti, scelti tra i docenti, i gesuiti in formazione, e i responsabili della pastorale del campus. Essi possono suggerire, correggere, indirizzare la condivisione, ed aiutare i ragazzi-leader quando si accorgono che si trovano in difficoltà.

“Mi auguro di scoprire degli aspetti che non conosco dei miei studenti e soprattutto di vederli “uscire fuori” con tutte le loro potenzialità e quelle peculiarità che nella quotidianità scolastica magari non sempre vengono fuori”, afferma il prof. Castelli, uno dei docenti accompagnatori.

“Parto per la prima volta – afferma invece il prof. Allegra –e ho scelto di esserci perché ero incuriosito da questa esperienza di cui tutti parlano e perché ho voglia di conoscere ancora di più e meglio i miei studenti”.

Per gli studenti coordinatori è una esperienza di formazione alla leadership, mentre per i partecipanti una vera e propria finestra sul mondo interiore, un modo inedito per scoprire come si possa stare bene con sé e con gli altri anche senza essere continuamente stimolati da musica, social e un permanente collegamento in rete con il resto del mondo.

E’ per gli adulti? Un’occasione propizia per farsi compagni di cammino e per far emergere il bello e il buono che abita il cuore di ciascuno.