La Terra, questa sorella che protesta. Crisi climatica e difesa della “casa comune”

Nel giorno del Fridays for Future il Gonzaga Campus rinnova il suo impegno per l’ecologia integrale.

Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo i suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua e nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, tra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che geme e soffre le doglie del parto.” (Laudato Si’, Papa Francesco)

Oggi, giorno 24 settembre, in occasione dello sciopero mondiale del clima, noto come Fridays for Future, la nostra comunità esprime l’urgenza di dare voce alla sua consueta sensibilità verso le tematiche ambientali e le pratiche di vita sostenibili, per la salvaguardia del pianeta Terra.

Le parole del Santo Padre sono in piena consonanza con gli intenti degli attivisti di Fridays for Future, movimento ambientalista internazionale, creato da alcuni studenti che decidono di “scioperare” non frequentando le lezioni per manifestare la propria denuncia contro il riscaldamento globale e il cambiamento climatico. Tutto è iniziato nel 2018, quando una giovanissima Greta Thunberg decise di organizzare, ogni venerdì del mese di agosto, uno sciopero studentesco di protesta contro le emissioni di gas serra, davanti al Parlamento svedese, attirando, così, l’attenzione di tutto il mondo. Da quel momento in poi, sempre più numerosi sono gli studenti che  partecipano attivamente, mettono in agenda e organizzano scioperi e manifestazioni internazionali, a tutela dell’ambiente, di questa nostra “casa comune”, la Terra, che abitiamo.

Oggi, nelle principali città italiane, tra cui anche Palermo, gli attivisti di Fridays For Future e tantissimi studenti di ogni grado, dopo l’arresto forzato dovuto alla crisi emergenziale, stanno manifestando in difesa del nostro pianeta, scendendo nuovamente in piazza per chiedere a gran voce ai governi di tutto il mondo maggiore impegno nell’attuazione delle politiche ambientali. I giovani attivisti ribadiscono l’importanza della riduzione drastica delle emissioni di gas serra da parte dei paesi del Nord globale nei tempi necessari per arrestare il cambiamento climatico. Si tratta di un vero e proprio debito climatico che i paesi del Nord devono ai paesi del Sud del mondo, che potranno estinguere se si impegneranno a risarcire le comunità più svantaggiate dai disastri climatici e dalle disparità di emissioni storiche prodotte nel tempo, secondo i principi di giustiziaequità e sostenibilità. In virtù di questi principi, i paesi del Nord globale dovranno inoltre dare il loro contributo nella ripresa mondiale dalla pandemia del Covid, garantendo un’equa distribuzione dei vaccini e delle cure anti-Covid; dovranno riconoscere i diritti umani dei rifugiati climatici e sostenere il lavoro e la vita dei popoli indigenti, i piccoli agricoltori e pescatori e i difensori dell’ambiente, rendendo l’Ecocidio un reato perseguibile a livello internazionale.

Valori come la giustizia, l’uguaglianza, l’etica ambientale e la ricerca del benessere comune sono alla base del progetto educativo del nostro campus, da tempo impegnato nella sensibilizzazione ecologica, incrementando la motivazione e l’interesse della comunità verso il tema, attualissimo e importantissimo, della crisi ambientale e favorendo ogni anno sempre di più lo sviluppo di una consapevolezza etico-ambientale all’interno della scuola. Durante il percorso scolastico, grazie a laboratori didattici e attività curricolari, i nostri studenti si fanno promotori di un’efficace alfabetizzazione ecologica; sono attivi nell’organizzazione di giornate dedicate all’ambiente e partecipano ad eventi e manifestazioni di interesse globale come la Giornata Internazionale dell’Acqua e il World Earth Day. Negli spazi interni ed esterni del campus sono presenti cestini per la raccolta differenziata, e erogatori di acqua potabile dove gli studenti possono riempire le loro borracce evitando così il consumo di bottigliette di plastica. Da quest’anno, è stato inoltre rinnovato il servizio mensa per garantire un’adeguata e sana alimentazione, che sia ecosostenibile e salutare, in conformità le Linee guida del MIUR e gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Riprendendo le parole di Papa Francesco, oggi dobbiamo affrontare “la sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”.

La Terra è la Nostra Casa e tutta la comunità Gonzaga è ben consapevole che Noi, abitanti di questo mondo meraviglioso, abbiamo l’obbligo etico e morale di preservarlo e di difenderlo dalle minacce contemporanee per consegnarlo alle nuove generazioni!

di Costanza Amato, volontaria del Servizio Civile Universale, esperta in giornalismo ecologico.

Abitiamo il Campus. Le nuove divise scolastiche!

Nuovo anno scolastico al campus, nuovo percorso esperienziale proiettato al futuro, nuova occasione da cogliere come esercizio di formazione totale.

Come già preannunciato, da quest’anno, prende integralmente avvio il progetto delle nuove divise scolastiche, emblema di una comunità armonicamente poliedrica e che risuoni all’unisono. Il costante cammino del Gonzaga verso il pieno compimento del modello campus, attraversa anche il restyling della linea di abbigliamento, attenta alle esigenze pratiche e formali delle nuove generazioni, e uniformata nell’adozione del nuovo logo dell’istituto.

È una sfida lanciata come promessa di equità, strumento educativo di inclusione sociale e culturale, di costruzione identitaria. Puntare all’identità visiva, valorizzando l’armonia nella diversità, in una pluralità all’unisono.

Siamo fermamente convinti che l’adozione delle nuove divise scolastiche possa rafforzare e cementare il senso di appartenenza della e alla nostra comunità, e possa essere il dispositivo attraverso il quale operare una formazione totale: educare a percepirci come spartito di un’armonia a più voci. 

Un modello, inutile ribadirlo, che trasmetta i valori di giustizia sociale e uguaglianza, che educhi al superamento di barriere geografiche, economiche e culturali, e che riduca ogni forma di pregiudizio e discriminazione: “al centro ci sei tu” con i tuoi splendidi colori, che sono splendidi come quelli degli altri!

In un mondo sempre più marginalizzato e marginalizzante, che polarizza le identità, recuperiamo l’indelebile impronta ignaziana dell’universalità, di un’educazione senza distinzioni e senza colori – anzi, di tutti.

Al centro ci sei tu con i tuoi splendidi colori, che sono gli stessi del Campus, gli stessi degli altri!

Per prenotazioni e dare un’occhiata a tutte le novità della linea di abbigliamento clicca qui e visita il nuovo store del Gonzaga Campus!

Ecco il video promozionale delle nuove divise:

 

Dai un’occhiata a qualche foto:

 

Ripartono i corsi della Polisportiva Gonzaga!

Carissime e carissimi ripartono i corsi sportivi al Gonzaga!

Come sapete, all’interno del nostro Campus, lo sport occupa un ruolo fondamentale sia nelle attività curriculari sia nella proposta extracurriculare.

Lo sport è una “guida educativa” nella formazione e nello sviluppo fisico ed emotivo dei bambini e dei ragazzi. Sport significa anche condivisione e socializzazione sana: insegna a raggiungere obiettivi comuni sentendosi parte di un gruppo, in cui ciascuno ha un suo ruolo indispensabile.

Secondo tali valori la Polisportiva Gonzaga è parte integrante della proposta educativa del nostro Campus.

Anche quest’anno la Polisportiva riprende le sue attività con le regole che già conosciamo ed altre nuove che dovremo rispettare, e far rispettare a tutti, nell’interesse comune. Per noi la salute e la sicurezza sono la condizione ineludibile per il corretto allenamento e per la crescita sportiva. La Nostra Segreteria e tutti i responsabili dei vari settori sportivi Vi daranno tutte le istruzioni e le regole da seguire per fare sport in sicurezza.  

Anche per quest’anno la programmazione delle attività sportive pomeridiane è ricca e varia e adatta alle diverse età ed attitudini.

corsi polisportiva gonzaga

In questi giorni ripartono a pieno ritmo i corsi 2021/22 della Polisportiva Gonzaga per ragazzi e ragazze dai 4 ai 18 anni, interni ed esterni al campus: Basket, Calcio, Pallavolo e Tennis.

Tutti sport che già conoscete ma che si arricchiscono di nuove collaborazioni, nuovi istruttori sempre più specializzati e di grande livello.  

Altra novità il servizio di segreteria sportiva che viene potenziato con l’apertura anche al mattino secondo gli orari che di seguito

Vi specifichiamo. 

Per informazioni e iscrizioni potete:

  • rivolgervi alla segreteria della polisportiva, recandosi presso il nuovo ufficio in prossimità della portineria centrale S. Giuseppe (con ingresso da Via Piersanti Mattarella 40), dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00;
  • contattare i seguenti numeri 3911797056 091.6252036, dalle 10:00 alle 19:00;
  • inviare una mail a polisportiva@gonzagapalermo.it

I nostri istruttori vi aspettano in campo o in palestra per una prova o per proseguire le attività dello scorso anno!

Un caro saluto

Il Direttore Generale

p. Vitangelo Carlo Maria Denora s.j.

La comunità educante ricomincia dalla fraternità!

comunità educante fraternità

(English version below)

Ieri tutto lo staff della comunità del Gonzaga Campus si è riunito presso il Boccone del Povero di San Martino delle Scale per riflettere, meditare insieme e vivere un’esperienza di fraternità. La giornata è stata un’occasione affinché i volti dei volontari del Servizio Civile entrassero in contatto quelli del personale e degli insegnanti.

L’incontro si è svolto lungo il corso della giornata di ieri, lunedì 06 settembre, tra riunioni in plenaria, condotte da Padre Vitangelo Denora e Padre Gianni Notari, e momenti di riflessione e condivisione di gruppo.

L’intervento di Vincenzo Ceruso – rappresentante della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali – dal titolo “Il sogno di una fraternità”, ha dato il via al percorso della giornata. Un’esperienza nella quale ogni partecipante – relatori inclusi – ha avuto modo non solo di concepire ma anche di vivere dall’interno una dimensione di comunità fraterna.

Uno spazio innovativo e rivoluzionario – in modo sano – quello di questa comunità in cammino: nata desiderio di riaffermare la condizione esistenziale più affine all’uomo, quella dell’amore. Sentimento taciuto e messo alla porta dalla nostra società liberista che valorizza il raggiungimento del benessere e – del tanto agognato – successo del singolo a discapito di quello altrui.

Per questa ragione solo partendo da un radicale capovolgimento di visione, possiamo (re)insegnare alle barriere che impolverano il nostro cuore ad attenuarsi, sino a polverizzarsi in un liberatorio abbraccio con il mondo.

Come suggerisce Papa Francesco nella sua ultima enciclica – da cui ha preso le mosse l’articolazione dell’intera giornata – il percorso di questo tipo di comunità è più lungo e faticoso poiché contempla diverse tappe, e soprattutto pone innanzi ad una scelta preliminare: quella tra la logica della competizione e quella della compassione.

La prima si erige sulla marginalizzazione, per non dire rimozione, della condizione di fragilità (fisica, economica, psicologica) a favore di un modus vivendi conformista, orientato al potere, intriso di emozioni cupe – tra le quali capeggiano vergogna, risentimento e rassegnazione – e sostanzialmente privo di valori etici. La seconda si propone invece di ribaltare il precedente paradigma andando a colmare le sue lacune, con alcuni gesti fondamentali tra i quali spiccano: il riconoscimento integrale dell’altro, il dare in totale gratuità, recuperare la gentilezza e il coraggio della tenerezza, sino a non cedere al disincanto e alla mancanza di speranza.

Creare spazi entro i quali possa verificarsi la sacra arte dell’incontro è prerogativa del modus operandi del Gonzaga Campus. Realtà che cerca di contrastare la frenesia del mondo odierno, dai pericolosi risvolti, affermando a gran voce l’esigenza di ritrovare il giusto tempo da dedicare alla cura del sé e dell’altro. Binomio di inscindibile forza: poiché è lì ove si scorge la presenza di un “tu” che sviluppano i presupposti per il rigoglio di un “me”.

La proposta di quest’anno ha costituito un momento di arricchimento dal punto di vista sia umano, intellettuale, affettivo, educativo per più di 170 tra docenti, personale degli uffici, volontari di servizio civile. In particolare la scelta finale di riportare le proposte e i progetti elaborati all’interno dei gruppi attraverso sketch, istallazioni creative e performances, oltre ad aver generato un clima coinvolgente e appassionato, ha rinsaldato la sensazione di poter dare forma sempre più reale a questa visione fraterna.

Il punto interrogativo – e la sfida aperta – per quest’anno, sarà capire come creare una routine che garantisca occasioni più fitte di dialogo e di cura, all’interno del “villaggio dell’educazione” del Campus. Che pur nella sua apparente piccola dimensione riesce a mobilitare energie e persone in grado di vivere la grande sfida dell’educazione dei piccoli e dei giovani.

Siamo pronti per ricominciare il nuovo anno scolastico con l’energia, l’entusiasmo e la responsabilità di un sogno condiviso per noi, per la nostra città, per il Mediterraneo, per il nostro mondo.

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English Version

Fraternity is the key for an educational community.
Yesterday all the Gonzaga Campus’ staff was gathered at the “Boccone del Povero” in San Martino delle
Scale to reflect and meditate, living an experience of fraternity. This day has been an opportunity for the
Civil Service volunteers to get in touch with the teachers and all the staff members in general.
This encounter took place on Monday, the 6

th of September, with meetings in the auditorium held by Fr

Vitangelo Denora and Fr Gianni Notari, and moments of inner reflection and group sharing.
Vincenzo Ceruso’s speech – representative of the Diocesan Council of Lay Aggregations – titled “the
fraternity’s dream” or “il sogno di una fraternità” in italian, started the day. An experience where every
participant – supervisors included – had the chance not only to feel but also to live a dimension of
fraternal community.
This community’s journey is an innovative and revolutionary space, in an healthy way, where the wish to
reaffirm the existential condition closest to the mankind, Love, is very strong. Love is the feeling kept

silent and excluded by our liberal society, which enhances the achievement of well-being and the much-
desired success of the individual to the detriment of that of others.

For this reason, only if we start from a radical change of view, we can break down the barriers that
surround our hearts, until they’ll become ashes and they’ll fly away embracing the world.
As suggested by the Pope Francesco in his last encyclical – which inspired the whole day – the journey of
this kind of community is longer and harder, because it includes different steps, and puts you in front of a
preliminary choice: the one between the logic of competition and the one of compassion. The first one is
based on marginalization, if not elimination, of the fragility condition (physical, economical,
psychological) by promoting a conformist way of living, power-oriented, full of dark emotions (the most
common are shame, resentment and resignation) and basically without any ethical values. The second one
is instead the contrary of the prevoius one, by reversing the previous paradigm and filling the gaps with
some fundamental actions, among which stand out: the full recognition of the other, giving without any
expectations, recover the kindness and courage of tenderness until we give in to the disenchantment and
lack of hope.
Creating spaces where is possible to create the art of the encounter is a must for the Gonzaga Campus. It’s
a reality which tries to counter the frenzy of today’s world, with dangerous implications, stating loudly the
need to find the right time to devote to the self-care and to the others-care. Inseparable binomial: because
it’s where you can see the presence of a “you” that develop the conditions for the flourish of a “me”.
This year’s proposal was a moment of enrichment from a human, intellectual, emotional and educational
point of view, for more than 170 teachers, office staff and civil service volunteers. In particular the final
choice of presenting the proposals and the project developed in the groups with sketches, work of arts and
performances, not only created an engaging and passionate atmosphere, but also strengthened the feeling
of being able to give more and more real shape to this fraternal vision.
The question mark – and the open challenge – for this year will be figuring out how to create a routine that
guarantees more opportunities for dialogue and care, within the “education village” of the Campus. Which
despite its apparent small size manages to mobilize energies and people capable of living the great
challenge of educating children and young people.
We are ready to restart the new school year with the energy, enthusiasm and responsibility of a shared
dream for us, for our city, for the Mediterranean, for our world.

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Chiusura Uffici 6 Settembre 2021

Si comunica che Lunedì 6 settembre gli Uffici di Segreteria e di Amministrazione resteranno chiusi.

Resta garantito il servizio per effettuare i tamponi come da circolare del Direttore Generale inviata nei giorni scorsi.

Avvio del nuovo anno scolastico 21-22: ai nastri di (ri)partenza

nuovo anno ripartenza

Carissime e carissimi dando il benvenuto al nuovo anno,

spero che il tempo estivo sia stata un’occasione propizia per apprezzare il riposo che non è certo perdita di tempo ma una ricarica per il corpo e per l’anima.

Da qualche settimana abbiamo ripreso le nostre attività di preparazione del nuovo anno per garantire a tutti una nuova ripartenza, serena e sicura.

Il tempo che viviamo è ancora segnato dalla fragilità ma siamo convinti che anche dietro le crepe del nostro mondo si nascondano occasioni di vita e di speranza.

Questa ripresa richiederà, anche il nuovo anno, parecchie importanti attenzioni: certamente la preparazione e la formazione dei docenti – attualmente impegnati nella ripresa delle attività – ma anche una serie di incontri con le famiglie per rinnovare il nostro patto educativo; in questo momento così delicato della nostra storia. Nei prossimi giorni vi verrà inviato anche il nuovo Vademecum con tutte le indicazioni e le regole da seguire per il rientro alla vita scolastica.

 

Di seguito fornisco alcune indicazioni sulla ripresa delle attività scolastiche:

Date di inizio dell’anno scolastico

La scuola riprenderà per tutti a settembre secondo il seguente calendario:

  • International School: 7 settembre;
  • Scuola dell’Infanzia: 8 settembre;
  • Scuola Primaria (prime classi): 16 settembre;
  • Scuola Primaria (seconde, terze, quarte e quinte classi): 20 settembre;
  • Scuola Secondaria di I grado: 16 settembre;
  • Scuola Secondaria di II grado: 16 settembre.

Altre indicazioni specifiche sui vari settori verranno inviate nei prossimi giorni dai vari coordinatori didattici.

 

Date per lo screening Covid-19 di inizio anno

Abbiamo predisposto un calendario per garantire a tutti i nostri studenti la possibilità di effettuare lo screening Covid-19, così da poter riprendere la vita scolastica in piena sicurezza.

Ecco le date, gli orari, e la suddivisione dei vari settori:

Giovedì 02 Settembre, dalle ore 8.00 alle ore 3.00

accompagnati dai genitori

Pre-school e Infanzia

 

Venerdì 03 Settembre, dalle ore 08:00 alle ore 13:00 accompagnati dai genitori Primary School
Lunedì 06 Settembre, dalle ore 08.00 alle ore 13.00 Middle School e Diploma Programme
Lunedì 13 Settembre, dalle ore 08:00 alle ore 13:00

accompagnati dai genitori

Scuola Primaria
Martedì 14 settembre, dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Scuola Secondaria di I grado
Mercoledì 15 settembre, dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Scuola Secondaria di II grado

 

  • Per gli screening in cui non è previsto l’accompagnamento del genitore, gli studenti potranno effettuare il tampone/test accompagnati, soltanto se in possesso dell’autodichiarazione firmata da entrambi genitori (è valido solo il modello allegato) nel quale si autorizza la somministrazione del test/tampone al proprio/a figlio/a corredata da fotocopia del documento di identità dei genitori e dello studente (fronte e retro). Se lo/la studente/essa ha già effettuato il tampone presso il nostro campus, non sarà necessario allegare le rispettive fotocopie dei documenti di identità, perché già assunte agli atti, ma sarà sufficiente solo l’autodichiarazione che puoi scaricare qui il fax-simile dell’autodichiarazione sarà disponibile anche in portineria centrale San Giuseppe e potrà essere compilato dal genitore direttamente il giorno dello screening c ricordo che se la documentazione necessaria viene inviata o consegnata in modo non completo non potremo procedere alla somministrazione.
  • Per gli screening in cui è previsto che sia il genitore ad accompagnare lo studente sarà sufficiente presentarsi con il documento di identità del genitore e dello studente.

Il test o tampone verrà somministrato, come sempre, con un contributo rispettivamente di € 10,00 per il test sierologico e di € 15,00 per il tampone rapido, che dovranno essere consegnati dallo studente, o dal genitore se previsto l’accompagnamento, esclusivamente in contanti, durante la fase di screening.

Dopo circa 15 minuti dall’esecuzione del tampone o test, lo staff medico consegnerà a ciascuno, in modo riservato, il referto ufficiale.

 

Divise scolastiche

Come già annunciato al termine dell’anno scolastico, da quest’anno prende vita il progetto delle nuove divise scolastiche.

E’ già da tempo possibile effettuare gli ordini esclusivamente on line, consultando il sito web dedicato www.gonzagastore.it , a cui è possibile accedere anche attraverso l’Home Page del sito del campus, cliccando sul riquadro “Nuove Divise Scolastiche”.

Registrandosi sul sito e ricevendo la mail di conferma sarà possibile selezionare i capi, inserirli nel carrello e concludere l’ordine.

Riceverete un messaggio dal numero WhatsApp dedicato alle divise (+39 3515675337) che vi comunicherà la data per un appuntamento in presenza.

Il ritiro dei capi, la verifica e l’eventuale cambio delle taglie e il pagamento avverranno presso il punto vendita del Gonzaga.

La sfida è quella di motivare tutti gli studenti a questo passaggio importante, aiutandoci a comprenderne le ragioni ed i valori che stanno dietro questa scelta, e suscitando nei bambini e nei ragazzi l’entusiasmo di far parte di un progetto educativo bello ed importante.

La divisa è obbligatoria per tutti i settori, dall’Infanzia ai Licei, dalla Pre-School al Diploma Programme.

 

Un “felice inizio”

L’anno scolastico che si appresta ad iniziare si inserisce all’interno dell’Anno Ignaziano della Compagnia di Gesù. La celebrazione dei 500 anni della conversione di Sant’Ignazio non riguarda esclusivamente il passato. Rappresenta, bensì, un’opportunità di rinnovamento e di riscoperta delle radici ignaziane, che innestandosi sul presente si dirige verso il futuro.

Il motto dell’anno Ignaziano, tratto dall’esperienza del nostro fondatore, è “vedere nuove tutte le cose”.

E’ questa la possibilità concreta che si apre per noi a livello personale e comunitario: piuttosto che affannarci a “fare nuove cose” possiamo adottare una nuova prospettiva, attraverso la quale anche le attività consuete risultino rinnovate e vivificate dal nostro sguardo.

Come ci ha ricordato il P. Generale Arturo Sosa, la ferita subita da Ignazio a Pamplona non fu tanto un lieto fine, ma piuttosto un felice inizio”.

Auguro dunque a tutti un “nuovo felice inizio” di anno scolastico.

Un saluto personale a ciascuno di voi.

 

Il Direttore Generale

Vitangelo Carlo Maria Denora sj