Bentornati liceali! Ricominciamo con uno sguardo nuovo.

Care ragazze e cari ragazzi,
certamente tante emozioni ci sono in questo momento nel vostro cuore e anche nel nostro. Sembra un po’ un nuovo primo giorno di scuola.
In un tempo in cui rimangono tanti elementi di preoccupazione è bello ripensare ad una quotidianità insieme, fatta di impegno ma anche di voci, gesti, sguardi … e sorrisi con gli occhi sopra le mascherine.
La scuola è questa magia del quotidiano dove si costruisce il futuro personale e sociale.
Una volta ho sentito parlare mio cugino, Maurizio De Giovanni, della sua esperienza di scuola al Pontano, il collegio dei Gesuiti di Napoli, nella quale ricordava come proprio a scuola, tra i suoi banchi, aveva imparato a dare il nome alle proprie emozioni più vere, a dare voce ai sogni e ai desideri più belli, a dire “ti voglio bene”… la scuola è tutto questo anche in questo tempo.
Per i più piccoli che vi accoglieranno, la scuola è il primo momento in cui escono di casa e incontrano il mondo e questa sfida di uscire per incontrare, per allargare la mente ed il cuore si ripropone tante volte crescendo anche attraverso la scuola.
Oggi è un’altra occasione!
Vi auguro di soffermarvi anche solo un attimo a guardare con occhi nuovi, come la prima volta, la vostra scuola!
Un solo minuto di silenzio per sentire dentro la forza della vita, dell’amore e del futuro … anche oltre e dentro la preoccupazione e la responsabilità che in questo tempo ci compete.
Rivedremo compagni e professori, prendiamoci qualche istante per dirci tutto in uno sguardo … è questo che ci farà iniziare una nuova settimana ed un periodo “nuovo”.
Non serviranno troppe parole e discorsi … ed è proprio questo la magia della scuola specie in presenza!
E’ l’augurio che vi faccio: non immagini stereotipate neppure di voi stessi, ma uno sguardo nuovo.
Gli scorsi giorni, come sapete, ci sono stati gli scrutini e a partire da domani vi saranno consegnate le pagelle. Volevo dirvi che sono testimone di un grande impegno da parte dei vostri professori nel “pensarvi” in maniera personale in questi mesi. Lo vedrete , come vi ho detto in assemblea, anche nei giudizi tutoriali che accompagneranno le pagelle. Tradisco un segreto: abbiamo fatto tardi in questi scrutini la sera, un giorno abbiamo finito alle 22.30. E’ anche questo segno di cura.
Questa settimana non agitatevi per prove ed interrogazioni. Sarà una settimana in cui i professori riprenderanno contatto con voi o per un ripasso e una riflessione sui nodi concettuali affrontati nello scorso quadrimestre o per avanzare un po’ nella spiegazione.
Comunque parlate pure con i vostri professori come sapete fare e trovate il modo per vivere con impegno e serenità questo nuovo inizio.
Non mi resta altro che augurarvi nuovamente un buon nuovo inizio… dove tutti possano essere protagonisti di questo nostro laboratorio di futuro.
Un abbraccio.
Il vostro preside
P. Vitangelo Denora

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