«L’unione fa la forza» … anche negli scacchi! Intervista al campione italiano di scacchi a squadre
Con grande orgoglio ed entusiasmo, in questi giorni, abbiamo accolto la notizia della vittoria al campionato italiano di scacchi a squadre 2023 (CIS) di Roberto Alessio Zoncu, studente del 3° STEM. La finale nazionale CIS U18, svoltasi a Lignana Sabbiadoro (UD) dal 29 ottobre al 1° novembre, si è conclusa con la conquista da parte della squadra di Roberto (UNDER 16) del titolo di campioni italiani e con il riconoscimento personale al nostro studente, che in questa occasione ha giocato in terza scacchiera, di “migliore terza scacchiera” con 5.5 punti su 6.
Al momento del suo rientro a scuola lo abbiamo incontrato per un’intervista a caldo:
Da quanto tempo pratichi il gioco degli scacchi? Com’è nata questa passione?
Dalla terza elementare, avevo circa 8 anni quando iniziai. Tutto è cominciato grazie ad un corso pomeridiano qui al Gonzaga; il mio interesse è cresciuto poi così tanto da iscrivermi ad un circolo dove mi sono appassionato sempre di più. Andando avanti è diventato un impegno serio, anche a livello agonistico.
Che ricordi hai di quegli anni?
Al di là dell’impegno importante per un bambino di quell’età, ricordo di essere riuscito ad integrami subito in quell’ambiente. Mi sono sentito a mio agio e ho fatto parecchie amicizie; è davvero un bell’ambiente giovanile qui a Palermo. C’è sempre stato un tipo di competizione molto sana tra noi ragazzi e ormai ci conosciamo molto bene; con gli anni si è venuta a creare una vera e propria comunità alimentata da un forte spirito di crescita.
Come ti sei sentito al momento della vittoria? Com’è stato per te raggiungere questo traguardo? Che tipo di emozioni hai provato?
E’ stata un’emozione a dir poco unica. Vincere un campionato a squadre rispetto ad uno individuale è qualcosa che ti rende più felice perché all’interno di una squadra ricopri un ruolo fondamentale, hai costantemente al tuo fianco persone con cui condividere ogni momento, con cui creare quell’intesa vincente.
Hai un idolo al quale ti ispiri?
Sicuramente l’ex campione del mondo, nonché l’attuale giocatore più forte, Magnus Carlsen. Ho sempre avuto la sensazione che giochi per passione e divertimento, più che per la vittoria; al di là della competizione, questa è la chiave giusta.
Ci congratuliamo con Roberto per il brillante risultato conseguito, frutto di tanto studio e dedizione!