Primaria: I bambini parlano di pari Opportunità e Diritto alla Famiglia disegnando e colorando

Parla la quinta B

Noi alunni della 5° B, per celebrare la giornata dei diritti dell’infanzia abbiamo scelto il “diritto alle pari opportunità”, argomento trattato e discusso in classe sin dai primi giorni di scuola. Per comporre la nostra tessera del mosaico ci siamo soffermati sulle pari opportunità, tra uomini e donne nel mondo del lavoro, perché riteniamo che bambine e bambini debbano sin da piccoli avere le stesse occasioni per realizzare i loro sogni e le loro aspirazioni. Abbiamo quindi ricercato, conosciuto e commentato la vita di donne , di diverse nazionalità, che hanno raggiunto gli obiettivi che si erano prefissate, superando spesso difficoltà e ostacoli. Abbiano pure imparato che le parole “pari opportunità” non si riferiscono solo a questo problema. Pari opportunità significa anche non discriminare nessuno per nessun motivo.

Parla la maestra della quarta B

In occasione della giornata sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre, ho approfondito, con la classe 4° B, il “Diritto ad avere una famiglia”.
Dapprima ho proposto la visione di un video relativo ai diritti, poi ho avviati un brainstorming su cosa significhi per gli alunni avere una famiglia, dopo ancora una riflessione guidata, per giungere infine ad identificarne gli aggettivi. Ho proposto inoltre ai bambini, i quali hanno accolto con molto piacere, di imparare la poesia di Giuseppe Bordi: “I diritti dei bambini”, anch’essa spunto interessante di riflessione.
Tale percorso si è concluso con la realizzazione di un cartellone a forma di un tassello, sul quale abbiamo rappresentato la Famiglia come un albero, le cui radici sono la sua storia: i nonni, i prozii…; il tronco è la famiglia di ciascun bambino e la chioma è formata da tutte le foglie, che riportano il significato che ciascun alunno ha identificato per la propria famiglia.

Parla la quinta B

Noi alunni della 5° B, per celebrare la giornata dei diritti dell’infanzia abbiamo scelto il “diritto alle pari opportunità”, argomento trattato e discusso in classe sin dai primi giorni di scuola. Per comporre la nostra tessera del mosaico ci siamo soffermati sulle pari opportunità, tra uomini e donne nel mondo del lavoro, perché riteniamo che bambine e bambini debbano sin da piccoli avere le stesse occasioni per realizzare i loro sogni e le loro aspirazioni. Abbiamo quindi ricercato, conosciuto e commentato la vita di donne , di diverse nazionalità, che hanno raggiunto gli obiettivi che si erano prefissate, superando spesso difficoltà e ostacoli. Abbiano pure imparato che le parole “pari opportunità” non si riferiscono solo a questo problema. Pari opportunità significa anche non discriminare nessuno per nessun motivo.

Parla la maestra della quarta B

In occasione della giornata sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre, ho approfondito, con la classe 4° B, il “Diritto ad avere una famiglia”.
Dapprima ho proposto la visione di un video relativo ai diritti, poi ho avviati un brainstorming su cosa significhi per gli alunni avere una famiglia, dopo ancora una riflessione guidata, per giungere infine ad identificarne gli aggettivi. Ho proposto inoltre ai bambini, i quali hanno accolto con molto piacere, di imparare la poesia di Giuseppe Bordi: “I diritti dei bambini”, anch’essa spunto interessante di riflessione.
Tale percorso si è concluso con la realizzazione di un cartellone a forma di un tassello, sul quale abbiamo rappresentato la Famiglia come un albero, le cui radici sono la sua storia: i nonni, i prozii…; il tronco è la famiglia di ciascun bambino e la chioma è formata da tutte le foglie, che riportano il significato che ciascun alunno ha identificato per la propria famiglia.