Gli studenti di Grade 2 riaprono il pozzo in Etiopia

Gli studenti del Grade 2 dell’International School Palermo del Gonzaga venerdì 6 ottobre hanno incontrato Claudio, presidente della Fondazione Butterfly, un’organizzazione no-profit che dal 2002 costruisce scuole e pozzi d’acqua nei Paesi del terzo mondo.

Lo scorso anno la maestra Rosanna ha organizzato una “walk water” di 1 km all’interno del Campus, coinvolgendo anche i genitori degli studenti, per ricordare e rappresentare la distanza che devono percorrere intere famiglie in alcuni Paesi dell’Africa prima di raggiungere acqua potabile.

Gli studenti coinvolti in questo percorso hanno deciso fare una donazione alla Fondazione. Grazie al loro contributo il 29 Luglio 2023, dopo la pandemia e una guerra durata fino a poco tempo fa’, è stato possibile riaprire il pozzo di Mayguhalit.  Sul pozzo, situato nella regione del Tigray in Etiopia, sono stati incisi i nomi dei bambini del Grade 2 dell’International School.

Awards 2022-2023 – Gonzaga International School Palermo

Awards 2022-2023 – Gonzaga International School Palermo

General Awards

Centrality of the person

Ignatian pedagogy

Student that best represents the IB philosophy

Middle Years Programme

Perseverance and commitment in Arts

Perseverance and commitment in Music

Perseverance and commitment in Design

Perseverance and commitment in Individuals and Societies

Perseverance and commitment in Maths

Perseverance and commitment in PE

Perseverance and commitment in Spanish

Perseverance and commitment in World Religion

Perseverance and commitment in English

Perseverance and commitment in Science

Perseverance and commitment in Italian

Perseverance and commitment in IAL

Perseverance and commitment in EAL

Diploma Programme

Perseverance and commitment in DP Italian Language and Literature

Perseverance and commitment in DP English Language and Literature

Perseverance and commitment in DP Italian Language Acquisition

Perseverance and commitment in DP English Language Acquisition

Perseverance and commitment in DP French Language Acquisition

Perseverance and commitment in DP Business Management

Perseverance and commitment in DP Economics

Perseverance and commitment in DP Digital Societies

Perseverance and commitment in DP History

Perseverance and commitment in DP Philosophy

Perseverance and commitment in DP Biology

Perseverance and commitment in DP Physics

Perseverance and commitment in DP Maths

Perseverance and commitment in TOK

Potential in CAS

Perseverance and commitment in Italian ab initio

Federico Cinà. Giovane promessa del tennis italiano al Diploma Programme

Ha già una carriera tennistica costellata di successi il giovanissimo Federico Cinà che, dopo aver concluso in bellezza gli Australian Open, è pronto ad affrontare gli altri tre tornei di Roland Garros, Wimbledon e US Open, i maggiori appuntamenti del tennis internazionale.

È figlio di Francesco Cinà e Susanna Attili – due ex-giocatori di tennis con un brillante passato agonistico – il nostro Federico, classe 2007, attualmente iscritto al Diploma Programme dell’International School. Federico ha soltanto sedici anni e già gareggia aggiudicandosi il podio nei più importanti tornei nazionali e internazionali. Già vincitore degli Europei e dei Mondiali Under 14, entra a far parte della categoria Junior con ben tre anni di anticipo, ottenendo numerosi successi e misurandosi con atleti più grandi di lui per età. Ha anche partecipato all’ultimo Australian Open dove ha ottenuto una vittoria al primo turno, che gli ha permesso di continuare a scalare la classifica mondiale ATP in cui ha raggiunto la ventesima posizione.

Ma come è iniziata la storia di questo talento straordinario? – Federico era solo un bambino quando ha iniziato, per gioco, a tenere in mano la sua prima racchetta. Ci racconta: “Quando ero piccolo accompagnavo spesso mio padre, che in quel periodo allenava la campionessa italiana Roberta Vinci, durante gli allenamenti e ai tornei di tennis in Italia e all’estero. La possibilità di assistere a questi campionati e il fascino verso questo sport che i miei genitori mi hanno sempre trasmesso hanno sicuramente influito sulla mia passione. Ancora adesso ricordo l’emozione che ho provato quando per la prima volta, da piccolino, ho calpestato la terra rossa di Roland Garros e mi sembra un sogno pensare che ora posso finalmente partecipare a questo importantissimo torneo internazionale.” Federico, infatti, dopo la sua partecipazione agli Australian Open aspetta con trepidazione di prendere parte al Torneo di Roland Garros in Francia, per poi proseguire con il Torneo di Wimbledon a luglio e agli US Open ad agosto. Questo mese sarà invece impegnato nel Trofeo Bonfiglio, un campionato internazionale d’Italia under-18 che consente di continuare a scalare la classifica Juniores e di ottenere una buona qualificazione per gli Slam.

Atleta tenace e determinato, Federico si dedica anima e corpo agli allenamenti di tennis: “Di solito faccio sempre base al Country Club di Palermo dove ho iniziato a giocare, ma spesso vado ad allenarmi al Centro Federale di Tirrenia e all’estero. Di recente sono stato invitato al Torneo-esibizione di Top Players ad Abu Dhabi, dove mi sono allenato con numerosi professionisti come Alcaraz, Tsitisipas, Ruud e Rublev. Mi rendo conto che sono opportunità uniche per poter migliorare e per accrescere le mie abilità in ambito sportivo.”

Tra tornei, allenamenti, campionati in ogni parte del mondo Francesco non è mai solo, grazie alla presenza costante e il supporto di papà Francesco, diventato ormai da anni il suo allenatore, che lo aiuta anche a non lasciare mai da parte l’impegno verso la scuola e lo studio. Federico, infatti, è iscritto al Diploma IB dell’International School proprio perché crede che la formazione IB, insieme alla conoscenza della lingua inglese, siano dei requisiti imprescindibili per una carriera in ambito internazionale. “Qualche volta è difficile conciliare studio e agonismo”, ci confida Federico, “quando mi trovo a Palermo cerco di essere sempre presente alle lezioni, ma il più delle volte seguo la scuola a distanza studiando in autonomia per non perdere di vista i miei obiettivi. Ad essere costante nello studio mi aiuta molto il mio sport, che mi ha insegnato in questi anni ad essere concentrato e ad impegnarmi. Adesso sto iniziando a pensare all’argomento del mio extended-essay e penso proprio che mi focalizzerò su come sia possibile per un atleta come me conciliare gli studi e la carriera agonistica, anche per offrire un esempio positivo rivolto i giovani che vogliono intraprendere una strada simile alla mia.” 

L’anno prossimo Federico finirà la scuola e ha grandi progetti per il futuro. Il suo sogno più grande è quello di vincere almeno uno dei quattro Slam in categoria Senior ripercorrendo le orme di Djokovic, il suo mito più grande. E noi siamo certi che tutti i suoi desideri si realizzeranno.

Il Capodanno Singalese all’International School Palermo

Si sono chiusi i festeggiamenti all’International School per il Capodanno Singalese tra colori, profumo di spezie e giochi tipici dello Sri Lanka.

È da tempo ormai che la nostra comunità ha accolto bambini e ragazzi di origine singalese, insieme alla loro cultura e alle loro tradizioni. Quale modo migliore per ricordare e per conoscere le usanze di questo splendido paese? – Festeggiando il Capodanno, una delle celebrazioni più importanti e significative della cultura singalese e tamil, i due principali gruppi etnici dello Sri Lanka.

Il Capodanno singalese è una festa allegra e gioiosa che cade sempre nel periodo che va dal 12 al 15 aprile. Si tratta di una festa mobile poiché la data esatta del Capodanno è determinata ogni anno dai movimenti solari: quando il sole si muove da “Meena Rashiya” a “Mesha Rashiya” compie, infatti, un ciclo di dodici mesi. Dato che in origine la gran parte della popolazione di questo paese era costituita da contadini, iniziare un nuovo ciclo solare significava festeggiare e pregare gli dèi per garantire un buon raccolto e un nuovo anno di felicità e prosperità. I riti tradizionali in Sri Lanka, che includono il bagno purificatore l’ultimo giorno del vecchio anno e l’osservazione della luna durante la notte prima dell’inizio del nuovo anno, ruotano attorno a momenti comunitari densi di spiritualità e amore. La gente si reca nei templi buddisti e induisti per pregare e per ricevere la benedizione dai monaci, mentre i bambini offrono i betel –foglie di una pianta sempreverde diffusissima in Sri Lanka– ai genitori e agli anziani come simbolo di gratitudine e rispetto. Si distribuiscono regali ad amici, parenti e conoscenti in segno di amore e generosità verso tutti, seguendo le regole principali del buddismo. Infine, è una buona occasione per riunirsi e cucinare insieme dolci e specialità tradizionali, ma la parte più interessante e divertente di questa celebrazione sono i giochi e le gare che si svolgono per strada come le gare di carri, i concorsi di bellezza o di danza e tanto altro ancora.

La nostra festa all’International School è iniziata già da qualche giorno nel playground della Pre-school dove le nostre classi, insieme ai bambini e alle maestre della sezione delle Coccinelle dell’Infanzia Italiana, si sono riunite per giocare insieme e per organizzare dei piccoli tornei a squadre. Le celebrazioni sono culminate nella giornata di venerdì scorso, anch’essa ricca di giochi e di tornei, a opera delle nostre classi della Primary School. Giochi da tavolo e all’aperto, danze e canzoni tradizionali e, per concludere, l’imperdibile pasto tradizionale a base di dolci al cocco come il Bibikkan e altre prelibatezze che le famiglie singalesi della nostra comunità hanno portato a scuola per festeggiare insieme.

Decidere consapevolmente. I percorsi di orientamento del Gonzaga International School Palermo

[English version below]

Il programma IB è una realtà vasta e complessa in cui potrebbe essere facile perdersi. All’International School Palermo garantiamo ai nostri ragazzi e ragazze dei percorsi d’orientamento per sottolineare la continuità didattica offerta dal loro programma internazionale e per aiutare gli studenti dell’ultimo ciclo di studi ad orientarsi meglio nella scelta della loro carriera accademica futura. 

Ogni anno, ai nostri studenti e studentesse dell’ultimo anno della Primary e della Middle School vengono offerte delle giornate di orientamento, le cosiddette visits. Così, durante un’intera giornata, gli studenti di G6 e di M5 hanno l’opportunità unica di frequentare le lezioni rispettivamente in M1 e in D1 insieme ai loro compagni più grandi che, con l’aiuto dei docenti, li possono guidare nella comprensione delle nuove materie e della didattica offerta nei gradi successivi.

Quanto al Diploma Programme, esso si configura come percorso pre-accademico nel quale, nel corso dei due anni di studio, i nostri ragazzi sono accompagnati ad affrontare le sfide del percorso universitario. A livello didattico, infatti, vengono preparati a comprendere come si studia all’università e abituati gradualmente a sostenere esami e prove al pari di quelle universitarie. Ne sono un esempio l’organizzazione delle esaminazioni finali per l’ottenimento del diploma internazionale IB o la realizzazione nel corso dell’ultimo anno di Diploma Programme dell’extended essay, una sorta di tesi dal taglio fortemente accademico.

Anche l’university counseling, l’orientamento all’università, è parte integrante della formazione e dell’accompagnamento agli studi futuri dei nostri studenti del ciclo biennale DP. Fondamentale diventa, quindi, la figura del counselor universitario, ruolo che da quest’anno nella nostra scuola è ricoperto dal nostro nuovo docente di Letteratura Italiana Richard Seeno.

“Fare domanda per le università, soprattutto all’estero, è piuttosto impegnativo al giorno d’oggi. Ogni sistema e programma universitario ha le proprie regole, requisiti e linee guida per le domande d’iscrizione, per cui il mio compito è quello di guidare gli studenti durante tutto questo processo. Iniziamo facendo luce sulle aree di interesse, quindi restringiamo il campo individuando quali università posso essere più adatte a loro. In seguito, ci occupiamo insieme della compilazione del materiale necessario per le domande di iscrizione, come lettere motivazionali, di raccomandazione, voti e carriera scolastica.”

Il problema principale nella scelta del percorso accademico futuro per gli studenti è di trovare la giusta soluzione per ciascuno di loro. L’intento è quello di individuare le istituzioni e i programmi che si adattino perfettamente agli interessi e agli obiettivi futuri dei nostri studenti. Sono in molti a sognare di frequentare università estremamente selettive e di fama mondiale, ma è necessario anche prendere in considerazione la loro situazione economica tanto quanto i programmi e le università stesse. Prosegue Seeno: “Ovviamente vogliamo che i nostri studenti aspirino al meglio, ma i loro desideri devono anche essere accompagnati da una sana dose di realismo”. 

Inoltre, è stato da poco introdotto da Lorenzo Vantaggiato, coordinatore del Diploma Programme, l’utilizzo di Unifrog. Si tratta di un’applicazione che permette agli studenti di esplorare i diversi programmi universitari di tutte le università nel mondo e aiuta a semplificare la procedura di domanda di ammissione.

I vantaggi di scegliere il programma IB sono molti. In un mondo sempre più interconnesso, essere costantemente immersi in un ambiente internazionale che favorisce la comprensione del mondo circostante è estremamente prezioso. 

Già dalla prima infanzia, questo programma offre un’alfabetizzazione culturale e un percorso di orientamento agli studi futuri, per permettere agli studenti di scoprire, fin da giovanissimi, quali sono le loro capacità e potenzialità.

[English version]

Decide consciously.
The orientation courses of the Gonzaga International School Palermo

The IB programme is a big and complex reality that can be easy to get lost in. The International School Palermo guarantees orientation courses to our boys and girls to highlight the teaching continuity offered by their international program and to help students of the last cycle of studies to orient themselves and choose their future academic career in the best way.

Each year, our students of the last year of Primary and Middle School are offered orientation days, called visits. The students of G6 and M5 have the unique opportunity, for a whole day, to attend lessons respectively in M1 and D1 together with their older classmates who, with the help of the teachers, can guide them in understanding of the new subjects and the didactics offered.

As for the Diploma Programme, it appears as a pre-academic path in which, during the two years of study, our students are accompanied to face the challenges of the university path. In terms of teaching they are prepared to understand how to study in the universities and gradually get used to taking exams and tests as the university ones. Examples are the organization of the final exams to obtain the IB international diploma or the realization of the extended essay, a sort of thesis, during the last year of the Diploma Programme.

University counseling is also an integral part of the training and choosing to future studies of our students of the two-year DP cycle. The university counsellor, therefore,  becomes fundamental, a role that since this year has been covered by our new Italian literature teacher Richard Seeno.

“Applying to universities, especially abroad, is quite challenging nowadays. Each system and university program has its own rules, requirements, and application guidelines,  my job is to guide students through this process. We start by identifying the areas of interest and then choosing universities that might be the best suited for them. Then, we work together on how filling out the necessary material for the applications, such as motivation letters, recommendations, grades and academic records.”  

The main problem in choosing the future academic path for students is to find the right solution for each of them. The aim is to identify institutions and programs that are a perfect fit for our students’ interests and future goals. Many of them dream of attending extremely selective and world-renowned universities, but their economic situation must also be taken into consideration as much as the programs and universities themselves. Seeno continues: “Obviously we want our students to aspire for the best, but their aspirations also need to be accompanied by a healthy dose of realism.”

Furthermore, the use of Unifrog has recently been introduced by Lorenzo Vantaggiato, Diploma Programme coordinator. It is an application that allows students to explore the different programs of all universities around the world and helps simplify the application admission process.

The benefits of choosing the IB program are many. In an increasingly interconnected world, being constantly immersed in an international environment that fosters understanding of the surrounding world is extremely valuable.

Starting from early years, this programme offers cultural literacy and an orientation path for future studies, to allow students to discover what their abilities and potential are.

Middle School: I metodi di studio alternativi

“Il Middle Years Programme mira a sviluppare studenti attivi con una mentalità internazionale che possano entrare in empatia con gli altri e perseguire una vita di scopo e significato. Il programma consente agli studenti di indagare su una vasta gamma di questioni e idee di importanza a livello locale, nazionale e globale. Il risultato sono giovani pensatori creativi, critici e riflessivi.”

Caratteristica fondamentale del Middle Years Programme del Gonzaga International School Palermo è l’interdisciplinarità. Ogni anno gli studenti partecipano a delle unità di lavoro (interdisciplinary units), pianificate in comune, che mettono in relazione almeno due gruppi disciplinari. In questo modo diventano capaci di riunire concetti e metodi diversi per creare una rete di connessioni tra le differenti aree della conoscenza, al fine di comprendere meglio il mondo circostante.

Ci sono materie dove si svolgono attività particolari, tra le quali la recitazione, oppure progetti di tipo manuale come design. Anche lo studio di materie tradizionali come la storia avviene in maniera originale e innovativa.

“Mi piacerebbe condividere l’idea che da noi il programma non è mai monotono e incentrato solo sul nostro Paese, ma studiamo e mettiamo a confronto eventi importanti che hanno modificato la storia e l’evoluzione umana di tutto il mondo” – ci riferisce Federico, studente al terzo anno del Middle Years Programme.

Una delle caratteristiche che contraddistinguono il curriculum IB della Middle School è, inoltre, lo sviluppo di progetti e di presentazioni di gruppo. Gli studenti vengono divisi in piccoli gruppi di ricerca per realizzare un lavoro personale e creativo a dimostrazione delle loro capacità di ricerca indipendente. La comprensione concettuale delle materie diventa, quindi, veicolo di indagine volta all’apprendimento calato entro un contesto globale e di vita vissuta. Lo scopo di questo metodo di apprendimento innovativo? Ancora una volta, imparare a stabilire una rete di connessioni tra le materie tradizionali e il mondo reale

Spesso facciamo presentazioni di gruppo per conoscere insieme nuove cose e per imparare a collaborare, e credo che questo metodo di apprendimento sia fondamentale in un curriculum di studi che tenga conto dei diversi stili di apprendimento”, aggiunge Federico. 

Alla Middle School del Gonzaga Campus anche i metodi di valutazione sono innovativi e tengono conto dello sviluppo globale di ogni singolo studente. Non si fanno solo verifiche “tradizionali”, ma vi è una valutazione costante e i docenti identificano il livello e le potenzialità di ciascuno studente in base alla numerosa varietà di attività svolte giorno per giorno e in base agli interventi fatti in classe. Alla fine di ogni unità di apprendimento, è previsto un assessment (verifica), e in quest’occasione gli insegnanti assegnano un voto al lavoro prodotto dagli alunni sotto forma di essays (temi), presentazioni individuali o di gruppo, realizzazione di video o di progetti.

Anche l’uso responsabile delle tecnologie è parte integrante del processo di apprendimento alla Middle School. Si fa uso di un gran numero di applicazioni come Kahoot, una sorta di quiz online e, più in generale, la tecnologia è un mezzo per imparare in maniera creativa e divertente, implementando le conoscenze acquisite in classe e sui libri di scuola.  

Attraverso il progetto della comunità MYP impari a servire la comunità e colleghi ciò che impari in aula nella “vita reale”.

MYP è progettato per studenti di età compresa tra gli 11 e i 16 anni. Fornisce un quadro di apprendimento che incoraggia gli studenti a diventare pensatori creativi, critici e riflessivi. Il MYP sottolinea la sfida intellettuale, incoraggiando gli studenti a stabilire connessioni tra i loro studi delle materie tradizionali e il mondo reale.

Il Middle Years Programme, uno dei percorsi internazionali del Gonzaga International School Palermo, fornisce un quadro di apprendimento che incoraggia gli studenti a stabilire connessioni tra i loro studi delle materie tradizionali e il mondo reale.

Mira a sviluppare studenti attivi con una mentalità internazionale che possano entrare in empatia con gli altri e perseguire una vita di scopo e significato.

Ma come lo fa? La caratteristica fondamentale per cui il MYP si distingue è l’interdisciplinarietà.

Ogni gruppo disciplinare viene pianificato e messo in relazione con altri gruppi, in modo da creare una rete di connessioni tra le diverse aree del sapere e della conoscenza.

In classe non ci si annoia mai! Ogni materia viene affrontata in maniera creativa e innovativa approfondendo e confrontando non solo gli argomenti che interessano il nostro paese, ma anche quegli eventi che caratterizzano l’evoluzione di tutto il mondo.

Costanza Amato
Referente della Comunicazione
del Gonzaga International School Palermo

Un anno di studi in una delle scuole più antiche dei gesuiti: Stonyhurst College (UK)

Rossella Vedda e Alison Astwick, referenti della cittadinanza globale del nostro campus, hanno visitato il collegio di Stonyhurst in Inghilterra (a Clitheroe, nelle splendide lande del Nord, a circa un’ora dalla città di Manchester) appartenente alla rete mondiale delle scuole dei Gesuiti.  L’accordo con Stonyhurst consente agli studenti delle scuole italiane dei gesuiti di trascorrere il loro quarto anno di liceo direttamente in questo magnifico college, immerso nel cuore verde dell’Inghilterra.

Abbiamo chiesto ad Alison di raccontarci di quella che, ad oggi, è la più antica scuola gesuita continuamente attiva e del loro soggiorno lì, tra enormi spazi verdi e atmosfere tipicamente anglosassoni.

“Durante la nostra visita abbiamo potuto ammirare la maestosità delle strutture storiche nonché l’atmosfera serena, suggestiva e, allo stesso tempo, ricca di stimoli, in cui gli studenti vivono la loro quotidianità attraverso il cammino ignaziano.

La scuola è un IB world school e propone il programma IB diploma sin dal 2013. 

L’headmaster, Mr. John Brown, ci ha raccontato quanto ritenga importante avere degli studenti provenienti da tutto il mondo all’interno della scuola; gli alunni attualmente presenti, infatti, provengono da 28 paesi differenti e ciò consente una diversità culturale che arricchisce la comunità scolastica e fornisce un global outlook agli studenti che ne fanno parte.

L’edificio principale dello Stonyhurst College

Durante la nostra visita, spesso guidata dagli studenti, abbiamo avuto modo di percepire la maturità di ciascuno di loro: sono stati loro stessi a raccontare a noi le infinite opportunità che il college permette.

Gli studenti italiani che abbiamo conosciuto ci hanno raccontato con orgoglio ed entusiasmo degli splendidi rapporti con i docenti, sempre pronti a sostenerli e a rinforzare il loro senso di appartenenza a questo magnifico luogo.

Oltre alla didattica, il college pone molto l’accento sullo sport, di cui offre varie categorie, dal calcio al tennis, dal rugby al nuoto.  Abbiamo avuto modo di visitare la piscina, dedicata alle lezioni di nuoto, e i vari campi sportivi esterni e interni.

Abbiamo anche visitato un grande teatro, ove vengono tenuti corsi di canto e recitazione, un museo che vanta pezzi rarissimi e antichissimi, e anche una grande biblioteca. 

All’interno di Stonyhurst sorge la maestosa St.Peter’s Church, punto di riferimento per molti alunni del college.

Questo viaggio è stato l’occasione per incontrare anche la nostra alunna Alina che sta svolgendo che sta frequentando il suo anno di studi a Stonyhurst.

La nostra esperienza è stata più che positiva e speriamo che la possibilità di poter trascorrere un anno all’estero a Stonyhurst venga accolta con favore anche dagli studenti della nostra scuola. 

Chi fosse interessato può rivolgersi direttamente al preside dei licei, p. Vitangelo Denora, segnalando questo desiderio.

I Referenti della Cittadinanza Globale delle scuole dei Gesuiti di Torino, Palermo, Roma e Milano. A destra la Referente di Rete, la prof.ssa Josephine Vassallo

Carla Bartoli. 17 anni e un bagaglio di esperienze “fuori” dal comune

Si è appena concluso un percorso formativo di eccellenza organizzato a distanza dall’University of Harvard, cui ha preso parte una nostra giovane e brillante studentessa.

Carla Bartoli ha diciassette anni, da quest’anno è iscritta al primo anno del Diploma Programme del Gonzaga International School Palermo e, grazie alla mediazione della nostra scuola, ha potuto partecipare a un seminario intensivo di Debates, organizzato e coordinato dai tutors della prestigiosa università statunitense. 

Le abbiamo chiesto di parlarci dell’esperienza appena trascorsa e di come è stata ammessa a questo corso esclusivo.
“È stato fondamentale il supporto del nostro coordinatore di programma, Lorenzo Vantaggiato, che ci ha parlato della possibilità di prendere parte ai corsi a distanza per ragazzi organizzati da Harvard. Ho deciso di inviare la mia candidatura e il mio curriculum e pochi giorni dopo ho saputo che avevo passato la selezione. Insieme ad altri 24 studenti da tutto il mondo ho partecipato a tre settimane di sessioni di Debates, durante le quali abbiamo studiato le varie tecniche e strutture di dibattito e poi le abbiamo applicate durante le sessioni di simulazione. È stata un’opportunità fantastica e sono convinta che tutto ciò che ho imparato mi sarà utile per i miei studi futuri.”

Il sogno di Carla, infatti, è di riuscire a essere ammessa all’Istituto di Studi Politici di Parigi, una delle più importanti università di Scienze Politiche in Europa. Ci racconta:
“Ho iniziato a interessarmi a vari temi politici e di diritto internazionale già dalle scuole medie. Ho partecipato due volte al programma internazionale Change the World Model delle Nazioni Unite a New York con l’Associazione Diplomatici. Faccio parte di un programma per l’empowerment femminile in collaborazione con l’Ambasciata Americana e, lo scorso ottobre, a Cesenatico, ho partecipato ai corsi di formazione della Scuola di Politiche di Enrico Letta, nonostante siano destinati a studenti dai diciotto anni in su. Inoltre, a Favara, la mia città d’origine, frequento dal 2019 una scuola politica per giovani donne creata al Farm Cultural Park, un centro culturale e artistico di proprietà della mia famiglia”.

La nostra ambiziosa studentessa è interessata anche ad attività di promozione sociale e di volontariato:
“Insieme alla mia famiglia, in rappresentanza del Farm Cultural Park, ho partecipato già a due TED talk e ne ho uno personale in preparazione per l’anno prossimo. L’anno scorso ho organizzato una raccolta fondi per aiutare il popolo ucraino: sono riuscita a raccogliere 12.000 euro di fondi da destinare agli aiuti per l’Ucraina”.   

Piena di sogni e di determinazione, Carla è una ragazza matura e indipendente.
“Dopo aver frequentato un anno di scuola a Parigi per approfondire la mia conoscenza della lingua francese, ho deciso di iscrivermi al Diploma Programme del Gonzaga International School Palermo anche se questa scelta ha comportato il dovermi allontanare dalla mia famiglia e iniziare presto a cavarmela da sola”.

Carla, infatti, insieme a Giorgia, sua compagna di classe anche lei fuori sede, si è dovuta trasferire da sola a Palermo e vive in un appartamento nei pressi della scuola.
“All’inizio io e Giorgia ci siamo dovute ambientare alla nuova vita palermitana, ma non è stato difficile. Qui a scuola e anche a casa abbiamo il supporto di tante persone che ci vogliono bene e che sostengono le nostre aspirazioni. Non possiamo essere più felici di così.”

Costanza Amato
referente dell’Ufficio Comunicazione per il Gonzaga International School Palermo

International School Palermo – Awards a.s. 21-22

Middle Years Programme

Perseverance and commitment in Arts

Perseverance and commitment
in Design

Perseverance and commitment
in Individuals and Societies

Perseverance and commitment in PE

Perseverance and commitment
in Spanish

Perseverance and commitment
in World Religion

Perseverance and commitment
in Maths

Perseverance and commitment
in English

Perseverance and commitment
in Italian

Perseverance and commitment
in Science

Perseverance and commitment in IAL

Perseverance and commitment in EAL

Diploma Programme

Perseverance and commitment
in DP Language and Literature (A)

Perseverance and commitment
in DP Language Acquisition (B)

Perseverance and commitment
in DP Individuals and Societies

Perseverance and commitment
in DP Sciences

Perseverance and commitment
in DP Maths

Perseverance and commitment in TOK

Potential in CAS

Perseverance and commitment
in Italian ab initio

General Awards

Centrality of the person

Ignatian pedagogy

Student that best represents
the IB philosophy

I primi studenti dell’International School Palermo conseguono il Diploma IB

Nella giornata di lunedì 06 Giugno, gli studenti di D2 del Diploma Programme dell’International School di Palermo hanno celebrato la fine degli esami.

I sogni dei nostri studenti sono grandi, grandissimi, e oggi sono desiderosi di condividerli con noi. Scopriamo insieme aspirazioni, prospettive future e quale iter accademico di eccellenza percorreranno.

Francesco Salamone, uno degli studenti più brillanti del suo corso, ha determinazione da vendere, tenacia e idee chiare: ad Agosto inizierà il suo anno accademico alla prestigiosa Penn University, una delle migliori università al mondo che, insieme ad Harvard e Yale, fa parte nella prestigiosa “Ivy League”. Su 55mila applicanti, Francesco sarà uno dei soli 2000 ammessi. Studierà alla “Wharton School”,  la Business School della Penn in cui si specializzerà in Finance. Avendo pieni requisiti, Francesco fruirà di un’importante borsa  di studio che copre il 50% del costo totale.


Disma Ferrante, uno studente italo-americano da sempre appassionato di lingua e letteratura inglese, realizzerà il suo sogno di una vita: scrivere, e formarsi in una delle migliori università internazionali per farlo. Disma è stato ammesso con una borsa di studio da 140 mila dollari al prestigioso Dickinson College, in Pennsylvania, dove inizierà un corso di Letteratura Inglese. Un risultato per cui hanno fortemente contribuito il suo Personal Statement (lettera di motivazione), la sua brillante preparazione e un raro entusiasmo.


Francesca Tuttobene, veterana dell’International School, che frequenta sin dall’asilo,  studentessa determinata e intellettualmente vivace, inizierà a Settembre la IE University di Madrid per specializzarsi in Law.


Riccardo Franco, da sempre fortemente attratto dalle materie STEM, è stato ammesso alla Facoltà di Ingegneria sia della Ohio State University che del Politecnico di Torino (corso in lingua inglese). Non gli resta che scegliere e decidere quale percorso abbracciare.


Mavì Donà Dalle Rose, anche lei veterana dell’International School,  è stata ammessa all’Università Ca Foscari di Venezia dove studierà Economia e Finanza, anch’esso in lingua inglese.


Vincenzo Briscuso, è sempre stato uno studente meritevole per l’impegno profuso e la sua preparazione. Iscrittosi all’International School proprio grazie ad una borsa di studio di merito, ha nutrito con costanza interessi e studio per la Medicina, e ha così avuto modo oggi di coronare il suo sogno: è stato ammesso alla prestigiosa School of Medicine dell’Università di Amsterdam.


Giulia Ferrante studierà alla Penn State University per studiare Animal Science, in Pennsylvania, vicino al fratello Disma.


Giorgia D’Anna, anche lei studentessa dell’International School da tantissimo tempo, oggi può dirsi felicissima di essere stata ammessa alla Cambridge School of Visual and Performing Arts per studiare Fashion, liberando, così, il suo sogno d’infanzia dal cassetto.


Lucrezia Sciabbica, ha sempre manifestato un fervido interesse per la Comunicazione, motivo per cui  ha deciso di intraprendere un percorso accademico a lei totalmente affine: studierà Corporate Communication and Public Relations alla IULM, la Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano.


Ritesh MD Mohtasim Millat e John Mcarthur Regencia, hanno deciso di studiare entrambi  Economia e Finanza. Ancora al vaglio, invece, viste le diverse offerte ricevute, la scelta dell’università: fra le papabili la Luiss Guido Carli e l’Università degli Studi di Milano Bicocca.

   


Elisabetta Ragonese sogna di studiare fisica o astrofisica e nei prossimi tempi sceglierà dove proseguire il suo percorso formativo.


“Se i tuoi sogni non ti spaventano, vuol dire che non sono abbastanza grandi”.
Questa è una frase di Ellen Johnson Sirleaf, prima donna ad essere eletta Capo di Stato in Africa,  Presidente della Liberia dal 2006 al 2018. Il suo sogno era grande, grandissimo. Ellen l’ha concretizzato.

Cari ragazzi e ragazze, oggi è il vostro momento per sognare in grande!
I vostri sogni sono anche i nostri, e siamo felicissimi per voi!
Buon cammino!

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