Con grande entusiasmo, da settembre Elio e Giulia hanno iniziato il loro primo anno di liceo. I due giovani, vincitori delle borse di studio “Carlo Acutis” hanno incontrato Magnetic Media Network e Fondazione Gesuiti Educazione – che hanno messo a disposizione le borse -, in visita al Gonzaga Campus.
“Queste borse di studio sono intitolate al beato Carlo Acutis, non a caso – ha affermato p. Vitangelo Denora, direttore generale del Gonzaga Campus -. Lui era solito dire che ‘tutti nasciamo originali, molti moriamo fotocopie’. Ecco, è questo l’augurio che voglio rivolgere a voi, Elio e Giulia: abbiate sempre il coraggio e la forza di rimanere originali, di rimanere voi stessi”.
Lo scorso 17 novembre si è svolto, infatti, al Gonzaga Campus l’incontro tra Damiano Airoldi (CEO di Magnetic Media Network), p. Claudio Barretta, Guido Bigotto e Alessia Fontana (rispettivamente presidente, direttore generale e segretario generale della Fondazione Gesuiti Educazione), il consiglio di direzione e gli studenti Elio Pellino e Giulia Vitrano con le loro famiglie. Elio e Giulia, per l’occasione hanno voluto leggere una loro lettera che hanno consegnato ai rappresentati di MMNN e FGE.
“Per noi è un grande piacere conoscervi e accogliervi oggi qui. Dobbiamo tanto a voi poiché, avendoci donato questa opportunità, possiamo continuare a frequentare la scuola che amiamo, che conosciamo sin da piccoli e che continua a darci molto. Una scuola dove abbiamo vissuto da quando avevamo tre anni e alla quale associamo le nostre migliori esperienze – scrivono nella lettera Elio e Giulia -. Il primo liceo è iniziato da due mesi, mesi in cui ci stiamo trovando tanto bene. Abbiamo iniziato un nuovo viaggio per inseguire i nostri sogni. Al momento non abbiamo trovato difficoltà in questi primi mesi di liceo, infatti con i compagni abbiamo instaurato un ottimo rapporto ed è davvero bello vedere come stiamo affrontando tutti insieme questo nuovo inizio da amici anche con i ragazzi nuovi che non avevamo mai visto e che adesso fanno parte della nostra vita quotidiana. Anche i professori si sono mostrati comprensivi e attenti verso noi studenti, perché capendo il nuovo mondo che stiamo affrontando sono più aperti verso i possibili problemi degli alunni”.
“Sembra proprio di essere dentro una bella storia, una di quelle che avrà un lieto fine. I protagonisti indiscussi di questa storia sono Elio e Giulia – ha detto Guido Bigotto, direttore di Fondazione Gesuiti Educazione -, a cui spetta una parte importante, ricca di impegno e di difficoltà che, poco alla volta, dovranno superare, ma sono sicuro che ci riusciranno, anche perché non sono soli. Non mi resta, dunque, che ringraziare con sincerità a mia volta MMN e Damiano per averci aiutato a realizzare questa bella storia”.
“Sono consapevole della bella possibilità che, tutti insieme, possiamo offrire a Elio e Giulia – ha aggiunto pure Damiano Airoldi – CEO di Magnetic Media Network -. Dobbiamo adesso guardare al futuro, a tutto ciò che ancora si può e si deve fare perchè questo è soltanto il primo passo. Sono quindi orgoglioso del nostro ruolo in questo progetto, ma soprattutto voglio condividere con voi la speranza di poter fare ancora di più”. I due giovani sono entusiasti di potere usufruire degli strumenti e degli spazi che offre il campus. “Il nostro campus è molto attento e aperto alle nuove tecnologie e al digitale, strumenti che possono aiutare noi ragazzi e che sono di incredibile supporto nello studio e nell’approfondimento delle materie – scrivono ancora nella lettera Elio e Giulia -. È per questo che il Gonzaga ha fornito a ciascun alunno del liceo un iPad che possa essere di aiuto e che interpreta al meglio il nostro modo di interagire con la tecnologia. Oltre a ciò, la scuola è dotata di ampi spazi dove coltivare le nostre passioni; nella biblioteca, per esempio, molti studenti trovano un rifugio nel quale poter studiare o leggere in pace. All’interno della scuola troviamo anche campi di calcio, pallavolo, tennis e basket che incentivano i ragazzi ad appassionarsi allo sport. Noi pratichiamo calcio e tennis. Fino ad ora non abbiamo avuto grosse difficoltà nel conciliare sport e studio ma aspettiamo la fine dell’anno per poterlo dire con più certezza. Concludendo, vorremmo ancora ringraziarvi per questa grande opportunità. Come noi abbiamo ricevuto le ‘borse di studio’, adesso vorremmo essere noi a consegnare a voi, simbolicamente ‘le borse del nostro campus’: le stiamo riempiendo di progetti e di sogni. Nel frattempo troverete alcuni gadget e una bussola e una mappa che ci serviranno per accompagnarvi, al termine di questo nostro incontro, alla scoperta della nostra scuola”.