Compagni nella missione. La formazione dei docenti nelle scuole dei gesuiti

Per Sant’Ignazio l’istruzione ha sempre rappresentato una priorità, fervidamente convinto che non si possano dare risposte alle esigenze del tempo senza studio e senza educazione. Sin dalla Ratio Studiorum, il primo documento che presiede all’attività pedagogica dei Gesuiti, l’educazione della gioventù non doveva limitarsi a un novero di rudimenti di grammatica e retorica, ma era promossa in chiave di formazione cristiana totale, per la formazione della persona nella sua interezza: un’educazione volta a formare un uomo istruito e buono.

Da una visione tanto innovativa scaturisce, dunque, una pedagogia che esorta alla ricerca e alla riflessione, che consente allo studente di esplorare la realtà senza cadere nella trappola dei pregiudizi e dei preconcetti che distolgono dalla verità. Una pedagogia che promuove la capacità di essere critici nei confronti della società e del proprio tempo, in nome di una libertà non facile da conquistare. 

In quest’ottica, il professore è la guida di un percorso i cui veri “attori” sono gli alunni, che si impegnano in un importante lavoro personale e cooperativo. 

Nei secoli la Compagnia di Gesù, sul solco dell’antichissima linea pedagogica tracciata da Sant’Ignazio e dai primi confratelli Gesuiti, ha rinnovato se stessa, mantenendo lo sguardo sull’uomo nella sua interezza, nella sua ricchezza e le sue fragilità, e continuando a scommettere nella sfida educativa.

Oggi, nei nostri collegi i Gesuiti sono sempre più affiancati da laici, a cui è affidato il compito   di custodire e trasmettere l’identità ignaziana, con la consapevolezza di essere “agenti moltiplicatori “(Padre Arrupe s.j).

Così, la Compagnia di Gesù ha investito nella creazione di una “rete” di collegi che, attraverso un organismo centrale, il CeFAEGI, (Centro di formazione per l’attività educativa dei Gesuiti d’Italia) accompagna i propri collaboratori laici nella formazione alla spiritualità e al metodo pedagogico ignaziano. Si tratta di attività seminariali che spesso costituisce per il docente uno spartiacque fra una visione solo contenutistica della propria materia e uno sguardo più profondo e ampio in grado di sperimentarne la portata valoriale.

  • Il Seminario propedeutico, riservato ai docenti di nuova assunzione, consente di entrare nel Contesto dei nostri collegi, attraverso la conoscenza dei fondamenti della pedagogia ignaziana.
  • I Seminari sistematici, un percorso articolato in quattro tappe, permettono, invece, ai docenti un approfondimento della pedagogia ignaziana attraverso una rielaborazione più personale e pratica dei suoi aspetti fondanti: esperienza, riflessione, azione, valutazione. 
  • I Seminari disciplinari e interdisciplinari rappresentano importanti momenti di riflessione sulla valenza formativa delle discipline. 
  • Il Colloquium, ulteriore occasione di riflessione più intima e personale, guida il docente a scorgere nel proprio essere docente una chiamata vocazionale.
  • Gli Esercizi Spirituali sono un’opportunità per accostarsi alla spiritualità di Sant’Ignazio, e al tempo stesso rintracciare in essa i cardini della Pedagogia ignaziana e penetrarne tutta la profondità.

Il CeFAEGI negli anni ha guidato e continua a guidare i docenti dei propri collegi attraverso una formazione che, per essere tale, deve necessariamente essere “permanente”. Perché, come diceva Padre Arrupe “più che la formazione ha valore la capacità e l’ansia di continuare a formarsi…

Ed è questo il seme che ogni insegnante spera in cuor suo di aver piantato e dei dia buoni frutti.

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