Al Gonzaga Campus, il processo di crescita e di apprendimento è un cammino percorso mano nella mano, con attenta costanza. Rendere il più naturale possibile questo processo è il compito che ci prefissiamo quale vera e propria missione pedagogica. Nel periodo che precede questa transizione, la scuola si impegna ad accompagnare gli studenti affinché ogni fase di passaggio avvenga nel rispetto dei tempi e delle inclinazioni personali e garantendo una condizione di benessere.
Particolarmente delicato è il passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla Primaria, motivo per cui si rende necessaria attenzionarla con maggiore cura, proprio al fine di garantire quel benessere rappresentato dall’armonico sviluppo di tutte quelle capacità che contribuiranno al raggiungimento delle competenze di letto-scrittura e di matematica. Al conseguimento di tale obiettivo, sono volte tutte le attività di propedeutica che si realizzano nell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia. Parte integrante di queste attività è il lavoro svolto dalle insegnanti insieme alla psicologa della scuola, dottoressa R.M. Quattrocchi. Come ci ha raccontato, nel corso di un’intervista, questo modo di procedere parte da un progetto che ha avuto inizio nel 2010, e che nel 2012 si è saldamente ancorato alle disposizioni emanate dal MIUR nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione, e alle successive disposizioni ministeriali in materia di individualizzazione e personalizzazione del percorso di studi di ciascun alunno. Le indicazioni ministeriali evidenziano la necessità di garantire un percorso che dia continuità tra i differenti segmenti scolastici, ma anche garantisca il raggiungimento di tutti quei prerequisiti necessari ad approcciare con serenità e gioia l’apprendimento scolastico nelle sue varie dimensioni.
In senso stretto, l’attività di propedeutica si realizza a partire dall’ultimo anno dell’infanzia; in senso lato, in realtà, tutto il percorso di maturazione e di sollecitazione, che si realizza nel corso di tutti gli anni della scuola dell’infanzia, risulta essere propedeutico all’approccio del bambino al processo di apprendimento della letto-scrittura, del calcolo e della conoscenza numerica, abilità al cui sviluppo i bambini e le bambine vengono sollecitati dalle insegnati dal primo ingresso dei bambini nella sezione “primavera”.
Questo percorso prevede l’utilizzazione di schede che i bambini completano mentre si trovano in sezione insieme ai compagni e un’attività individuale che ciascun bambino effettua seguito dalla psicologa. Attraverso questo lavoro è possibile evidenziare il livello di competenza raggiunto dal bambino, per esempio nel riconoscimento del segno grafico costituito dalle lettere, nella direzionalità della lettura, nella discriminazione visiva, nella percezione uditiva, nello span di memoria, nel concetto di quantità, nell’associazione numero-quantità, nella capacità di imparare dall’errore, nel saper gestire la frustrazione, l’ansia, lo stress e nel sostenere la motivazione personale al fine di procrastinare la soddisfazione ricavata dal risultato raggiunto attraverso l’impegno.
Questa parte di percorso, che si realizza tra i mesi di gennaio e marzo, precede una fase successiva di confronto e raccolta delle informazioni utili affinché le insegnanti possano garantire a ciascun bambino la possibilità di una personalizzazione e individualizzazione di obiettivi in relazione ai suoi specifici bisogni di apprendimento, nel rispetto dei livelli di partenza. In questo modo si cerca di far raggiungere a ciascun bambino quel magis che è alla base di ogni intervento proposto dalla nostra scuola. Il “magis” ignaziano, infatti, non ci parla dello studente perfetto ma della ricerca e dello sviluppo delle capacità proprie di ciascuno. L’età di riferimento (18 mesi-5 anni) è caratterizzata da “crisi evolutive” fisiologiche, come quella che si presenta nel momento del passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria, crisi che non vanno eliminate, ma riconosciute, accolte e accompagnate dall’adeguato supporto della famiglia e della scuola (con le diverse figure presenti al suo interno: maestre, psicologa, coordinatrice, direttore).
Grazie a questo progetto dei prerequisiti, il Gonzaga Campus dà l’opportunità ai bambini, già nei primi approcci al processo di apprendimento scolastico, di essere costantemente seguiti ed accompagnati al fine di raggiungere i propri obiettivi e superare ogni difficoltà in maniera sempre più autonoma e serena.
Muoviamo i primi passi, insieme!