Quelle esperienze che fanno crescere: a lavoro così come nella vita
Ripartono per i licei i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) una possibilità concreta di guadagnare nuove capacità, esprimere quelle già acquisite, e comprendere il significato che rivestono nella loro vita.
“Il lavoro non è un dono gentilmente concesso a pochi raccomandati: è un diritto per tutti”
Papa Francesco
Per i licei del Gonzaga Campus anche quest’anno ripartono i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), un programma di formazione esperienziale finalizzato all’acquisizione e allo sviluppo delle competenze della vita (life skills) e all’avviamento alla scelta universitaria e professionale. I destinatari sono i ragazzi e le ragazze dei licei del terzo, quarto e quinto anno e di D1-D2 dell’International School.
In conformità con le linee guida ministeriali, questi percorsi si svolgeranno nel corso dei prossimi mesi in orario extra-curricolare , per un totale di 90 ore, di cui una parte verrà riservata ad attività di tipo sociale – come il volontariato – mentre la restante potrà essere investita nei percorsi offerti da prestigiosi enti convenzionati con la scuola. Un’altra opzione riservata agli alunni è quella di presentare un percorso personalizzato, sottoponendo all’Istituto Gonzaga la candidatura dell’ente presso il quale vorrebbero lavorare.
Tra i partners, vi sono l’Università degli Studi di Palermo, della Luiss e della Lumsa che offrono agli studenti la possibilità di vivere delle esperienze seminariali e laboratoriali in diversi settori, promuovendo una prospettiva di ricerca e divulgazione scientifica. Tra le numerose proposte si annoverano: la ricerca incentrata sulle tecnologie biomediche (Dipartimento d’Ingegneria di Unipa), le Walking Lawyers: passeggiate cittadine per scoprire il diritto (Lumsa), il viaggio a New York per simulare le procedure dell’ONU (UniOne), il percorso di Coding (Luiss) e quello di produzione farmaceutica alla Farmacia Siagura.
I percorsi sono pensati come una possibilità concreta per gli studenti di sperimentare ed esprimere le proprie capacità, in contesti in cui queste trovino una certa utilità e un certo risalto per sé e soprattutto per gli altri. Recuperare il tempo del fare è un altro motivo centrale in quanto costituisce uno snodo fondamentale per consolidare gli apprendimenti e comprendere in modo più chiaro il significato che questi assumono per la persona e la sua vita.
I PCTO rivestono un ruolo importante all’interno della Pedagogia dei Gesuiti, in quanto pongono l’accento sull’intreccio tra azione (prassi) e riflessione (studio) e richiamano alla vasta gamma di valori e significati che ruotano attorno alla dimensione del lavoro, elemento cardine della filosofia ignaziana. Il lavoro infatti non si profila come azione strumentale tesa al guadagno individuale, piuttosto come fonte di dignità personale e servizio per gli altri, dono da elargire alla comunità nel suo complesso. Per questa ragione, l’educazione all’aiuto e al supporto di persone che si trovano in condizioni di difficoltà (economica, sociale e culturale) rappresenta un tassello fondamentale anche dell’educazione al lavoro inteso come prestazione.