Progettiamo il futuro – la classe di Digital Design della Middle School

In base alla scelta del target di riferimento (bambini ricoverati, ragazzi con malattie a lungo termine e giovani con infermità improvvise o lesioni fisiche provocate da incidenti), i nostri studenti hanno creato un ePortfolio per cercare di trovare una soluzione, o un range di soluzioni, capaci di migliorare la salute fisica e/o mentale dei pazienti.

Uno dei no+stri studenti di M5, Lorenzo, ha deciso di dedicare il proprio progetto a giovani di età compresa tra i 13 e i 25 anni a mobilità ridotta dovuta a fratture o lesioni, causate da un grave incidente: “Prendendo in considerazione i sintomi, i tempi di riabilitazione e l’incidenza che una mobilità ridotta può avere anche sulla sfera psicologica del paziente, ho pensato di ideare uno strumento capace di garantire non soltanto una maggiore mobilità, ma anche una maggiore autonomia, in considerazione del fatto che, a seconda del grado di frattura, spesso questi pazienti sono costretti a lunghi periodi di immobilità e a dipendere quasi completamente da coloro che li accudiscono. Ho immaginato, quindi, un display che, posizionato sopra il letto del malato all’altezza del volto, consenta di accedere a diverse applicazioni, sia di svago che professionali, attraverso un’attivazione visuale e verbale.”

Alberto, invece, ha preferito focalizzarsi su malattie di tipo psichico: “Ho voluto concentrarmi sui problemi di natura psichica, come la depre
ssione, che affliggono noi giovani e che spesso sono fonte di imbarazzo e di isolamento. Ho ideato, quindi, un’app che funga da supporto psicologico indiretto a queste persone. Questa app, controllata e moderata dal personale medico, funziona come spazio protetto di confronto e di conforto tra i pazienti, sotto-forma di network e di blog.”Il project based learning, o apprendimento basato su progetti, è una pedagogia incentrata sullo studente che implica un approccio dinamico in classe, poiché si ritiene che gli studenti acquisiscano una conoscenza più profonda attraverso l’esplorazione attiva delle sfide e dei problemi del mondo reale.
In tal senso, gli studenti apprendono un argomento lavorando per un lungo periodo di tempo sulla progettazione di strumenti teorici e materiali per trovare una soluzione a un problema complesso. Come per il Primary Years Programme, il programma della Middle School è uno stile di apprendimento attivo basato sull’indagine che contrasta con la memorizzazione meccanica, sui libri di testo, o l’istruzione guidata dall’insegnante, proponendo invece un percorso agevole verso l’ampliamento delle conoscenze attraverso domande e la risoluzione di problematiche di varia natura.

Costanza Amato, facilitatore ISP
Progettiamo il futuro – la classe di Digital Design della Middle School
Improving medical experiences è il titolo dell’unità di apprendimento che i nostri studenti del quinto anno della Middle School stanno studiando nel loro corso di Design. Il tema della ricerca di questi mesi è, infatti, la comprensione e lo studio dei bisogni di natura medica e psichica di diversi tipi di pazienti.
In base alla scelta del target di riferimento (bambini ricoverati, ragazzi con malattie a lungo termine e giovani con infermità improvvise o lesioni fisiche provocate da incidenti), i nostri studenti hanno creato un ePortfolio per cercare di trovare una soluzione, o un range di soluzioni, capaci di migliorare la salute fisica e/o mentale dei pazienti.
Uno dei no+stri studenti di M5, Lorenzo, ha deciso di dedicare il proprio progetto a giovani di età compresa tra i 13 e i 25 anni a mobilità ridotta dovuta a fratture o lesioni, causate da un grave incidente: “Prendendo in considerazione i sintomi, i tempi di riabilitazione e l’incidenza che una mobilità ridotta può avere anche sulla sfera psicologica del paziente, ho pensato di ideare uno strumento capace di garantire non soltanto una maggiore mobilità, ma anche una maggiore autonomia, in considerazione del fatto che, a seconda del grado di frattura, spesso questi pazienti sono costretti a lunghi periodi di immobilità e a dipendere quasi completamente da coloro che li accudiscono. Ho immaginato, quindi, un display che, posizionato sopra il letto del malato all’altezza del volto, consenta di accedere a diverse applicazioni, sia di svago che professionali, attraverso un’attivazione visuale e verbale.”
Alberto, invece, ha preferito focalizzarsi su malattie di tipo psichico: “Ho voluto concentrarmi sui problemi di natura psichica, come la depre
ssione, che affliggono noi giovani e che spesso sono fonte di imbarazzo e di isolamento. Ho ideato, quindi, un’app che funga da supporto psicologico indiretto a queste persone. Questa app, controllata e moderata dal personale medico, funziona come spazio protetto di confronto e di conforto tra i pazienti, sotto-forma di network e di blog.”
Il project based learning, o apprendimento basato su progetti, è una pedagogia incentrata sullo studente che implica un approccio dinamico in classe, poiché si ritiene che gli studenti acquisiscano una conoscenza più profonda attraverso l’esplorazione attiva delle sfide e dei problemi del mondo reale.
In tal senso, gli studenti apprendono un argomento lavorando per un lungo periodo di tempo sulla progettazione di strumenti teorici e materiali per trovare una soluzione a un problema complesso. Come per il Primary Years Programme, il programma della Middle School è uno stile di apprendimento attivo basato sull’indagine che contrasta con la memorizzazione meccanica, sui libri di testo, o l’istruzione guidata dall’insegnante, proponendo invece un percorso agevole verso l’ampliamento delle conoscenze attraverso domande e la risoluzione di problematiche di varia natura.
L’idea centrale dell’apprendimento basato su progetti è che l’analisi del mondo reale sia capace di stimolare l’interesse degli studenti e il loro pensiero critico, favorendo così anche lo sviluppo delle loro abilità di problem solving. L’insegnante svolge il ruolo di facilitatore, lavorando con gli studenti per formulare domande utili e strutturando compiti significativi, potenziando sia lo sviluppo delle conoscenze sia le abilità sociali, e valutando attentamente ciò che gli studenti hanno imparato dall’esperienza di apprendimento. Si tratta, pertanto, di un quadro didattico che consente agli insegnanti di facilitare e valutare una comprensione più profonda, piuttosto che sostenere e fornire informazioni fattuali.
Il project based learning sviluppa le capacità di risoluzione dei problemi e la creatività nella creazione finale di prodotti che attestano una comprensione più profonda e critica dei concetti chiave essenziali del mondo contemporaneo. Con la messa in atto di questo approccio nella nostra scuola, facciamo in modo che i nostri studenti diventino una sorta di ricercatori digitali attivi e valutatori del loro apprendimento, in quanto il project based learning è un tipo di studio completo e totalizzante. Organizzato attorno a una domanda-guida aperta, esso crea la necessità di conoscere contenuti e competenze essenziali di base per la realizzazione del proprio progetto, attraverso un solido metodo di indagine. Richiede importanti abilità, note come abilità del XXI secolo, ossia capacità di pensiero critico, problem solving, collaborazione e varie forme di comunicazione, soprattutto multimediali.
Costanza Amato, facilitatore ISP