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Le Valutazioni intermedie del Diploma Programme – L’Internal Assessment

I nostri studenti del Diploma Programme sono in piena preparazione dei loro internal assessments, valutazioni intermedie che sono parte integrante del percorso di studi dell’ISP. Lo scopo di questo tipo di valutazione è quello di tracciare costantemente l’evoluzione dello spirito critico di ciascuno studente e di esplorare le relazioni esistenti tra tematiche globali e locali, sulla base del materiale scolastico oggetto di studio. 

Tra le prove che i nostri ragazzi dovranno affrontare prima della pausa natalizia, anche l’internal assessment riguardante la lingua italiana, la cui prova consiste in un orale individuale. L’internal assessment di italiano è, a tutti gli effetti, la componente orale dell’esame complessivo di Italiano del DP ed è generalmente sostenuto alla fine del primo trimestre del secondo anno. Poiché l’esame è registrato e può essere sostenuto soltanto una volta, per iniziare a familiarizzare con la tipologia di prova, sarà prevista anche per gli studenti del DP1 un’attività preparatoria sotto-forma di mock exam.

 La prova di lingua italiana consiste in un orale individuale su un estratto di un’opera letteraria e di un testo di natura non-letteraria del programma del corso di studi. Per quanto riguarda l’argomento letterario, si tratta di un estratto di massimo 40 righe di un romanzo, un racconto o una poesia studiati. Un testo non letterario, invece, può essere un’immagine, una foto o un articolo di giornale. L’esame orale di Italiano, in breve, rappresenta l’esplorazione finale di tutto ciò che è stato affrontato durante il corso di lingua italiana. Al momento dell’esame, ogni allievo avrà già studiato una serie di testi letterari e non-letterari in relazione a una varietà di tematiche globali, che spaziano dalla cultura e i valori, alla politica, all’arte, alle scienze e all’ambiente. Per prepararsi correttamente all’orale di italiano, ogni studente deciderà in piena autonomia la tematica globale che vorrà trattare e sceglierà i propri testi di riferimento. 

L’internal assessment è valutato sia internamente dal nostro docente di Italiano, sia moderato e verificato esternamente dall’Ente incaricato del Programma IB a cui vengono inviati la registrazione dell’esame e i testi esaminati. I criteri di valutazione sono rigorosi: 40 punti complessivi tra conoscenza, comprensione e interpretazione dei testi, profondità di analisi e organizzazione, uso della lingua, per una durata di 15 minuti (10 minuti di monologo, 5 minuti di conversazione con il docente). Questa prova rappresenta, infatti, il 30% del voto finale per gli studenti del livello standard e il 20% per i ragazzi del livello più elevato.  

L’internal assessment deve essere un lavoro unico e autentico, interamente prodotto dallo studente, il quale viene costantemente stimolato dall’insegnante a sviluppare autonomia e spirito critico, caratteristiche essenziali per essere pronti ad affrontare un percorso accademico internazionale di alto livello. Il ruolo dell’insegnante diventa, quindi, quello di tutor e di guida all’apprendimento e al potenziamento delle abilità e capacità di analisi di ciascuno studente.  È responsabilità dei docenti che gli studenti abbiano ben chiari: i requisiti dell’internal assessment, gli standard prefissati dall’IB Programme, i criteri di valutazione e, come parte fondamentale del processo di apprendimento, devono consigliare gli studenti su come prepararsi al meglio durante tutto il periodo scolastico. Caratteristica essenziale di questo sistema di valutazione intermedia, infine, è che lo stesso materiale usato per l’internal assessment non può mai essere utilizzato come argomento per l’extended essay, la tesina che fa parte dell’esame finale dell’ultimo anno del Diploma Programme.

Costanza Amato, facilitatore dell’ISP

Le Valutazioni intermedie del Diploma Programme – L’Internal Assessment

I nostri studenti del Diploma Programme sono in piena preparazione dei loro internal assessments, valutazioni intermedie che sono parte integrante del percorso di studi dell’ISP. Lo scopo di questo tipo di valutazione è quello di tracciare costantemente l’evoluzione dello spirito critico di ciascuno studente e di esplorare le relazioni esistenti tra tematiche globali e locali, sulla base del materiale scolastico oggetto di studio. 

Tra le prove che i nostri ragazzi dovranno affrontare prima della pausa natalizia, anche l’internal assessment riguardante la lingua italiana, la cui prova consiste in un orale individuale. L’internal assessment di italiano è, a tutti gli effetti, la componente orale dell’esame complessivo di Italiano del DP ed è generalmente sostenuto alla fine del primo trimestre del secondo anno. Poiché l’esame è registrato e può essere sostenuto soltanto una volta, per iniziare a familiarizzare con la tipologia di prova, sarà prevista anche per gli studenti del DP1 un’attività preparatoria sotto-forma di mock exam.

 La prova di lingua italiana consiste in un orale individuale su un estratto di un’opera letteraria e di un testo di natura non-letteraria del programma del corso di studi. Per quanto riguarda l’argomento letterario, si tratta di un estratto di massimo 40 righe di un romanzo, un racconto o una poesia studiati. Un testo non letterario, invece, può essere un’immagine, una foto o un articolo di giornale. L’esame orale di Italiano, in breve, rappresenta l’esplorazione finale di tutto ciò che è stato affrontato durante il corso di lingua italiana. Al momento dell’esame, ogni allievo avrà già studiato una serie di testi letterari e non-letterari in relazione a una varietà di tematiche globali, che spaziano dalla cultura e i valori, alla politica, all’arte, alle scienze e all’ambiente. Per prepararsi correttamente all’orale di italiano, ogni studente deciderà in piena autonomia la tematica globale che vorrà trattare e sceglierà i propri testi di riferimento. 

L’internal assessment è valutato sia internamente dal nostro docente di Italiano, sia moderato e verificato esternamente dall’Ente incaricato del Programma IB a cui vengono inviati la registrazione dell’esame e i testi esaminati. I criteri di valutazione sono rigorosi: 40 punti complessivi tra conoscenza, comprensione e interpretazione dei testi, profondità di analisi e organizzazione, uso della lingua, per una durata di 15 minuti (10 minuti di monologo, 5 minuti di conversazione con il docente). Questa prova rappresenta, infatti, il 30% del voto finale per gli studenti del livello standard e il 20% per i ragazzi del livello più elevato.  

L’internal assessment deve essere un lavoro unico e autentico, interamente prodotto dallo studente, il quale viene costantemente stimolato dall’insegnante a sviluppare autonomia e spirito critico, caratteristiche essenziali per essere pronti ad affrontare un percorso accademico internazionale di alto livello. Il ruolo dell’insegnante diventa, quindi, quello di tutor e di guida all’apprendimento e al potenziamento delle abilità e capacità di analisi di ciascuno studente.  È responsabilità dei docenti che gli studenti abbiano ben chiari: i requisiti dell’internal assessment, gli standard prefissati dall’IB Programme, i criteri di valutazione e, come parte fondamentale del processo di apprendimento, devono consigliare gli studenti su come prepararsi al meglio durante tutto il periodo scolastico. Caratteristica essenziale di questo sistema di valutazione intermedia, infine, è che lo stesso materiale usato per l’internal assessment non può mai essere utilizzato come argomento per l’extended essay, la tesina che fa parte dell’esame finale dell’ultimo anno del Diploma Programme.

Costanza Amato, facilitatore dell’ISP