La casina Whitaker si rifà il look. Al via i lavori di restauro

L’esigenza e, ancora di più, il desiderio di rinnovare e rinnovarci: ecco cosa ci caratterizza da sempre.

Cambiare, si sa, è parte integrante del percorso di crescita di ogni essere umano: cambia il nostro corpo, cambiano le nostre abitudini, cambia il nostro modo di pensare.

Tutto ciò è inevitabile.

Ma esistono cambiamenti, quelli più difficili, che sono il frutto delle nostre decisioni, delle nostre scelte e del nostro desiderio di progredire e andare avanti; sono cambiamenti volontari, anche se non sempre prevedibili.

Insegniamo alle nostre studentesse e ai nostri studenti a non temere i cambiamenti e anzi a cercare di rinnovarsi sempre, anche quando questo spaventa e confonde.

Pertanto, la volontà di rinnovare gli spazi del nostro campus rientra nella logica non tanto di una necessità ma di un desiderio di prendersi cura dell’ambiente e, di conseguenza, delle persone che animano la vita quotidiana del Gonzaga.

Molti dei lavori in corso in questo momento riguardano la riqualificazione degli spazi esterni, in particolare quelli sportivi: abbiamo riqualificato il campo da basket e da volley all’aperto, dove prima era collocata la tendostruttura, che adesso si trova nei pressi del parcheggio.

Tutti i cambiamenti richiedono sacrifici e sforzi, alcuni più di altri: è il caso, per esempio, del restauro della storica casina Whitaker, detta anche Villa Lisetta che, per ovvie ragioni, non sarà un semplice lavoro di ristrutturazione ma una vera e propria riqualificazione di uno spazio storico di grande valore e, pertanto, richiederà grande attenzione e cura.

L’area in cui sorge Villa Lisetta, come tutto il campus, è parte integrante del patrimonio culturale e naturalistico della città di Palermo.

Nel 1873 il fondo rustico divenne proprietà di David Wilson Thomas, commerciante inglese che nel 1895 lo cedette a Giosuè Whitaker, insieme a Villa Lisetta. 

Poi nel 1919 il fondo e la casina furono concessi in enfiteusi da Whitaker al gesuita padre Liborio Rubino. Fu allora che venne aperta la prima scuola con appena due classi e poco più di trenta alunni. Un’istituzione didattica che, tra ampliamenti e riorganizzazioni, arriva fino ai nostri giorni.

Oggi, a distanza di più di cento anni, Villa Lisetta si prepara a un restauro conservativo che prevede diversi interventi di manutenzione e ridistribuzione degli ambienti interni: 

  • Consolidamento del portico d’ingresso 
  • Realizzazione di una hall nell’androne di ingresso
  • Realizzazione di un nuovo archivio e di nuovi servizi igienici idonei anche per l’accesso ai disabili
  • Inserimento di un ascensore
  • Manutenzione e pulizia dei pavimenti

Al termine del restauro le sale della casina ospiteranno tutti gli uffici di direzione, amministrazione, segreteria e comunicazione del campus al fine di restituire a Villa Lisetta il suo ruolo cardine originario all’interno della vita del campus. 

Per tutte queste ragioni durante le vacanze di Natale la casina è stata chiusa e l’area del cantiere già definita e messa in sicurezza.

Per tutta la durata dei lavori, dunque, gli uffici di direzione si spostano al primo piano del palazzo della scuola italiana (nell’ala del corridoio opposta alle medie). Da lunedì 09 gennaio 2023, per accedere agli uffici si dovrà arrivare in agorà ed entrare dalla porta laterale a sinistra. 

L’addetta al front office avrà cura di orientarvi e accompagnarvi.

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