Opportunità formative, economiche e di partecipazione per i giovani in Sicilia
Persone tra i 18 e i 28 anni svolgeranno per un anno, a Palermo e Catania, attività educative, di assistenza, di animazione culturale dei giovani e dei migranti. Le domande entro l’8 febbraio; previsto un rimborso mensile di 439,50 euro
PALERMO. In Sicilia, una rete di enti non profit, coordinata dall’Istituto Gonzaga dei Padri Gesuiti, potrà selezionare 84 giovani volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale, con una remunerazione mensile, da suddividere in 4 progetti. La rete è costituita, oltre che dal Gonzaga, dall’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe (attivo dal 1958 nei campi della formazione, della promozione culturale e degli studi sociali), dal Centro Astalli Palermo (dal 2003 in prima linea nella difesa dei diritti, nell’integrazione e nell’inclusione di immigrati extracomunitari rifugiati e richiedenti asilo), dalla Polisportiva Gonzaga (che dal 1979 offre a bambini e giovani numerose attività sportive dilettantistiche), dall’ Associazione Arces (dal 1976 istituzione di eccellenza nel supporto alle Università per quanto attiene all’offerta residenziale, ma, soprattutto, per il suo progetto formativo che prevede un modello interdisciplinare ed interventi integrativi e di accompagnamento allo studio), dalla cooperativa sociale Al Azis (nata nel 1998 per promuovere, nell’ambito dell’operatività del Centro Polivalente TAU, processi di orientamento, formazione professionale e inserimento socio-lavorativo soprattutto a vantaggio dei giovani a rischio di coinvolgimento in attività criminose e di esclusione sociale) e dalla cooperativa Parsifal (che dal 2001 è impegnata nella costruzione di progetti e attività a favore delle fasce più deboli della popolazione nelle periferie di Palermo).
I 7 enti della rete, con l’unico obiettivo di mettersi al servizio della comunità siciliana e dei giovani in modo nuovo e creativo, metteranno complessivamente a disposizione 23 sedi (attualmente tutte in Sicilia, a Palermo e Catania) per accogliere 84 giovani volontari. Di questi, 45 giovani saranno selezionati per fare un’esperienza significativa nel settore dell’educazione formale ed informale, anche in diverse lingue, avendo come destinatari privilegiati i minori e i giovani della Scuola italiana e dell’International School del Gonzaga Campus.
Cos’è il Servizio Civile Universale
Il Servizio Civile Universale è l’opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni non ancora compiuti, di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Si tratta di una bella opportunità che consente di prestare un’arricchente esperienza di volontariato della durata di un anno, permette di acquisire competenze spendibili nella vita e per l’inserimento nel mondo del lavoro mediante un tutoraggio e una formazione specifica, matura crediti formativi universitari e un punteggio valido nei concorsi pubblici, è riscattabile ai fini pensionistici, prevede una remunerazione mensile (439,50 euro) e la certificazione delle competenze acquisite.
Da qualche giorno il Dipartimento nazionale per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha emanato il nuovo bando per la selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale (scadenza 8 febbraio 2021, ore 14).
I 4 progetti per i quali candidarsi
Due dei quattro progetti della rete (“Cittadini CreAttivi” e “Accoglienza, Orientamento, PartecipAzione”), finanziati con il bando ordinario, hanno anche una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità, che hanno un basso reddito (Isee pari o inferiore a 10 mila euro).
Per gli altri due progetti (“Tutti Inclusi” e “Animare Educando”) finanziati con Garanzia Giovani, è necessario, oltre al requisito dell’età, essere disoccupati e in possesso della Did (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro).
Le attività in cui i volontari saranno coinvolti sono di varia natura: attività educative, di tutoraggio scolastico, di supporto all’apprendimento dei bambini con bisogni educativi speciali, attività ludiche, ricreative, sportive, artistiche, culturali, interculturali e di comunicazione sociale. E ancora animazione culturale e orientamento e accompagnamento lavorativo dei giovani, inserimento e integrazione dei migranti, conservazione del patrimonio artistico e cura delle biblioteche.
I progetti sono parte di due ampi programmi di intervento che rispondono agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, e sono realizzati anche in collaborazione con l’Istituto Don Calabria che, da anni, opera a Palermo e in tutto il territorio nazionale, negli ambiti dell’educazione e dell’assistenza.
Nella sezione dedicata al Servizio Civile del sito del Gonzaga Campus e sui siti dei vari enti della rete è possibile conoscere in modo dettagliato il bando, le modalità di presentazione della domanda, consultare le schede sintetiche di tutti i progetti con le sedi e le attività previste in ogni sede e conoscere i criteri di selezione.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente con lo SPID attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone, all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarti.
Per trovare i progetti della rete del Gonzaga basterà inserire nel format “Scegli il tuo progetto in Italia”, la regione “Sicilia” e l’Ente “Istituto Gonzaga – Centro Educativo Ignaziano” codice ente SU00069.
La rete suggerisce ai giovani che desiderano presentare domanda di comunicarlo prima possibile, inviando il curriculum firmato all’indirizzo serviziocivile@gonzagapalermo.it Saranno invitati a partecipare ad una riunione on line, nella quale verranno presentati tutti i progetti e forniti tutte le informazioni e i chiarimenti che possono tornare utili ad una corretta compilazione della domanda e alla scelte della sede più idonea.
Il commento di padre Denora, direttore generale del Gonzaga, e coordinatore della rete
«Il Servizio Civile Universale rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per i giovani della nostra amata terra siciliana: quelli che saranno gli attori del servizio e quelli che ne sono i beneficiari, bambini e ragazzi in crescita”, afferma padre Vitangelo Denora SJ, direttore generale del Gonzaga Campus e responsabile e coordinatore della rete. “ Per questo – continua – abbiamo pensato di individuarci come rete “Con il Gonzaga Per i giovani In Sicilia”.
Fare il Servizio civile universale con la rete del Gonzaga in Sicilia, è una ulteriore opportunità che vogliamo offrire in questo tempo di particolare difficoltà, per un nuovo modo di abitare il nostro mondo e la nostra regione favorendo la crescita umana, culturale e professionale degli adolescenti e dei giovani, e contrastando così la perdita di senso della vita, la sfiducia nel futuro, la crisi del senso di appartenenza alle città e la conseguente fuga dei cervelli verso altre realtà. Insieme vogliamo sognare un mondo nuovo mediante azioni di cittadinanza attiva, di solidarietà sociale, di orientamento professionale, offrire ai giovani la possibilità di diventare ‘autori’ di un originale e personale progetto di vita e di riconoscersi cittadini attivi del nostro territorio, capaci di diventare agenti di cambiamento culturale e sociale del nostro contesto ferito”.
Il commento di padre Notari, Presidente del C.D.A del Gonzaga
«Accompagnare i giovani nella creazione di un futuro di speranza è una delle preferenze apostoliche che noi gesuiti di tutto il mondo abbiamo individuato per i prossimi dieci anni” – afferma p. Gianni Notari, presidente del C.d.A. del Gonzaga. “Sono i giovani, – continua – con le loro prospettive, che possono aiutarci a comprendere meglio il cambiamento d’epoca che stiamo vivendo e che possono suggerirci strade nuove per un futuro di speranza. E’ per questo che il nostro campus ha scelto di investire su questa bella opportunità che è il Servizio Civile”.