A scuola di fraternità. La primaria a lezione di Ebraismo

“Dobbiamo perseguire una reale fratellanza, basata sulla comune origine da Dio ed esercitata nel dialogo e nella fiducia reciproca”
(Papa Francesco)


“La fraternità, perché?” è il titolo di uno degli ultimi libri di Edgar Morin (2019). È la fraternità la sfida per resistere alla crudeltà del mondo di oggi e di sempre? Quali i presupposti in questo variegato e talora imperscrutabile scenario storico attuale? Può davvero essere la fraternità il vaccino contro il virus dell’individualismo egoistico che sta diluendo la novità di un incontro liberante con la diversità in una sterile chiusura sulle proprie convinzioni?

Le relazioni sono una necessità imprescindibile al nostro divenire umani e, il confronto con la diversità, sempre nel rispetto dell’unicità di ciascuno, è vitale nel nostro cammino “spirituale” di umanizzazione: ci sensibilizza e, decostruendo pregiudizi e rigidità, incrementa il nostro spirito critico per l’edificazione di un dialogo che sappia innalzare ponti – che permettano di attraversare e riempire i nostri vuoti – piuttosto che costruire mura pur di non essere provocati a cambiare. 

La nostra Scuola è sempre stata sensibile alla promozione di un dialogo – come stile di vita e linfa della passione educativa – che lasci essere membro attivo e protagonista ciascuno componente del gruppo. 


Già da piccoli, infatti, i bambini della nostra scuola sono orientati a gustare la ricchezza del confronto con l’altro che sempre nutre e arricchisce. Questi i sentimenti e le motivazioni che sottendono e accompagnano il programma di Religione Cattolica strutturato per le classi quinte della nostra scuola Primaria dal nostro maestro Italo Prisco: un itinerario che si delinea come presentazione della nostra fede cristiano-cattolica, attraverso la rilettura personale della propria esperienza di credenti, nel confronto con le altre grandi religioni del Mediterraneo (Ebraismo e Islamismo).

Alle lezioni in classe, seguono attività ricreative e convegni che vedono la presenza simultanea di tutte le classi parallele. Oggi alle ore 8:30, nell’auditorium della nostra Scuola, le classi quinte, accompagnate dal docente Prisco, hanno incontrato il prof. Francesco Bonanno, esperto di Ebraico Biblico e docente universitario di Lingua e Cultura Ebraica.

Questo incontro nasce al termine di un lungo percorso didattico-culturale-spirituale, svolto in questi mesi nelle ore di Religione Cattolica, che ha coinvolto gli alunni attraverso lavori di ricerca e di condivisione in piccoli gruppi.

Durante questa mattinata, i bambini, aiutati da un dinamico e simpatico percorso interattivo preparato magistralmente dal prof. Bonanno, hanno riscoperto le radici della nostra fede, aprendo il cuore alla preghiera (in ebraico) per la pace nel mondo e divertendosi nella scrittura di alcune parole significative in ebraico, aprendosi al confronto con la cultura – attraverso canti tradizionali, feste e piatti tipici – e la spiritualità ebraica. Non sono mancati laboratori ed attività ludiche.

Carichi di entusiasmo, i nostri bambini si sono messi in gioco, esplorando curiosi nuovi sentieri…



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