All’interno dei Symposia dei Licei, si è concluso il quinto torneo di Debates.
Gli assunti che hanno visto impegnati gli studenti e le studentesse delle varie squadre hanno toccato temi vitali per la loro crescita e la loro ricerca personale, cercando non solo di coinvolgere le conoscenze già acquisite, ma di spronare alla ricerca e alla riflessione personale.
Semifinali.
Durante le semifinali, la squadra “CGE crew” si è confrontata con “Le maschere” sul tema «Bello e brutto sono giudizi che possono essere attribuiti attraverso criteri assoluti», mentre le squadre “La voce del popolo” e “Big brothers and sisters” si sono sfidate sull’assunto «La sensibilità di ogni minoranza ha il diritto di limitare la libertà di espressione della satira». Tutte e quattro le squadre hanno dato prova del loro valore e delle loro capacità, tanto che i punteggi di ciascuna squadra non differivano da quelli della squadra avversaria se non di un piccolissimo scarto.
Dalla proclamazione dei vincitori delle semifinali, “CGE crew” e “Big brothers and sisters” hanno avuto un’ora per prepararsi allo scontro per il terzo e quarto posto sul tema «I comportamenti umani sono determinati da convenzioni storiche e culturali».
Ad attenderli una giuria numerosa, con docenti storici dell’Istituto in qualità di ospiti di eccezione, tra cui la professoressa Mara Aiello. Il pubblico in sala non solo ha goduto dello spettacolo ma ha dato prova di grande coinvolgimento, acclamando infine i “Big brothers and sisters” come terzi classificati.
La finalissima.
Dopo due ore di tensione e preparazione “Le maschere” hanno dovuto affrontare “La voce del popolo” intorno al tema «L’anima è la componente che determina l’individualità dell’uomo».
Il dibattito è stato breve ma non sono mancate domande, confutazioni, rimandi alle posizioni altrui. La partecipazione del pubblico è stata intensa, tanto che diverse volte i ragazzi presenti sono scrosciati in applausi fra i diversi oratori. La giuria è stata composta dal Preside dei Licei Vitangelo Denora, dal Preside della scuola secondaria di primo grado Vito Chiaramonte, dalla Vicepreside Benedetta Cristina, dalla Vicedirettrice Maria Elena Poderati, dalla Principal dell’ISP Vicky Tarolla, dalla professoressa Mara Aiello, dal professore Giuseppe Rizza e dall’ex alunno Riccardo Gueci.
Il Preside a conclusione dei debate, ha ringraziato il grande lavoro del professore Inzerillo nel coordinare il tutto. Ha consegnato poi a ciascuno studente e studentessa un attestato di partecipazione. Si è voluto anche premiare qualche ragazzo o ragazza con premi speciali (Dialettica, Argomentazione più elegante, Argomentazione più efficace, Argomentazione più veloce, Inventio, Dispositio, Elocutio, Memoria, Actio, Sensibilità, Quaestio scritta).
“Pectus est enim quod disertos facit (è il cuore che rende eloquenti”) è la citazione di Quintiliano che la nostra Scuola da anni ha scelto come motto del Torneo. Ed infatti questa esperienza non si è fermata alla capacità retorica, alla ricerca, all’abilità di portare avanti idee ma si è fatta carne: relazioni, scambi, il sentirsi accolti e accompagnati. Un evento che, come emerso dalle dirette testimonianze di alcuni ragazzi al termine delle premiazioni, ha anche riunito il percorso del liceo e quello del Diploma Program, attraverso squadre miste che hanno allargato mente e cuore di ciascun partecipante.
Forse proprio in un tempo così difficile come l’attuale avevamo bisogno, come comunità del Campus, di un’esperienza così profondamente umana e spirituale, di incontro, di formazione verso una persona completa, che non è solo nozioni. Esperienze di vita che generano vita.