Nell’ambito dei Research Day i nostri ragazzi del terzo e del quarto dei licei anno hanno avuto la grande occasione formativa d’incontrare, sia di persona che online, i ricercatori della stazione Concordia, una base di ricerca italo-francese situata al Polo Sud che si occupa di svariati ambiti di studio scientifico, tra cui fisica dell’atmosfera, glaciologia, climatologia e anche astronomia.
Questi studiosi hanno preso la coraggiosa decisione di trascorrere un intero anno nel bel mezzo dell’Antartide dove, come si può immaginare, le condizioni di sopravvivenza raggiungono livelli estremi ed il pericolo può essere fatale senza le giuste precauzioni.
Con i ragazzi, durante il collegamento, erano presenti anche uno dei ricercatori che aveva già vissuto questa esperienza – il prof. Antonio La Barbera – e un fisico del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche della sede di Palermo – prof. Rodolfo Canestrari.
Durante il collegamento gli studenti hanno posto loro diverse domande, incuriositi da cosa si prova non solo nello svolgere lavori di ricerca scientifica, di rilevamento dati, e di manutenzione delle varie e complesse strumentazioni tecnologiche in un ambiente così ostile, ma anche come le condizioni psicologiche e relazionali vengano influenzate.
‘Ci capita spesso di dover uscire là fuori, con il freddo glaciale, per la manutenzione dei nostri strumenti… spesso ci è capitato di subire delle ustioni di freddo a causa di lavori che richiedevano maggiore manualità e l’assenza delle dovute protezioni”.
Le domande dei nostri studenti riguardavano anche il tempo e lo svago, dato che l’unico modo in cui possono intrattenersi è al chiuso.
‘Fortunatamente non mancano giochi da tavolo, di società, libri, film, musica e quant’altro. Mancano purtroppo il verde, le piccole azioni della quotidianità, ci si può stancare molto facilmente anche nel fare semplici cose quando ci si trova in situazioni così estreme – dice uno dei ricercatori – i legami che si riescono a stringere con i colleghi sono fondamentali’’.
Nell’ambito dei Research, il liceo STEM non si limita soltanto a raccogliere testimonianze sul mondo della ricerca, ma si applica anche in essa: insieme con i professori La Barbera e Canestrari e accompagnati dal loro docente di fisica, il prof. Rubino, i nostri ragazzi partiranno martedì 16 maggio per Serra La Nave, sull’Etna, per condurre un esperimento di rilevamento dei raggi cosmici.