Louis de Broglie, Premio Nobel per la fisica nel 1929, diceva che “La ricerca scientifica, benché quasi costantemente guidata dal ragionamento, è pur sempre un’avventura”.
I Research Day, già da qualche anno, permettono ai nostri studenti del Liceo STEM di vivere questa avventura.
La ricerca non è quindi solo rigore metodologico ma anche coinvolgimento personale: è l’attitudine a porsi domande mirate, sviluppare lo sguardo critico sul mondo e i suoi fenomeni; ipotizzare le cause e effetti di tali fenomeni; gestire e presentare informazioni complesse in modo coerente; legare l’attività di studio e ricerca alla propria crescita umana; immaginare possibili benefici del proprio lavoro a favore del bene comune.
I Research Days rappresentano, quindi, dei veri e propri percorsi formativi che offrono ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di immergersi nel mondo della ricerca scientifica, mettere in gioco le proprie abilità e costruire dei percorsi di ricerca ad hoc in vari campi e ambiti. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo delle capacità di riflessione autonoma, critica e originale su di sé e su ciò che ci circonda.
La prima fase dei percorsi, quella introduttiva, ha formato i nostri studenti sulla comprensione del metodo scientifico e della costruzione generale di un progetto di ricerca, ma anche a riconoscere l’importanza della ricerca e della figura del ricercatore.
Nella fase successiva gli studenti hanno partecipato ad alcuni laboratori applicativi, svolti presso gli enti partner, per ampliare lo sguardo sulle tematiche di ricerca più innovative e acquisire quelle competenze specifiche che caratterizzano il percorso di uno studente del liceo Stem.
Il calcolo delle probabilità, l’astrofisica, la chimica, la biologia, l’information design e la robotica sono solo alcune delle tematiche affrontate. Durante i laboratori applicativi, gli studenti hanno avuto l’occasione di creare il proprio habitus di studio e confrontarsi con gli esperti del settore, che hanno guidato i ragazzi e condiviso in anteprima alcuni progetti futuri.
Alla fine di questo percorso, gli studenti formuleranno un proprio personale progetto di ricerca, diventando così i protagonisti di questa “avventura”.
Lo studente non farà esperienza nel veder fare ricerca, non sarà solo uno spettatore, ma diventerà l’autore di una personale ricerca scientifica che verrà esposta alla fine del percorso e valutata nelle competenze specifiche espresse.
Ad arricchire questo momento speciale di formazione è il contributo degli enti partner: il Dipartimento di Ingegneria e di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Palermo, Abadir Accademia di design e comunicazione visiva di Catania, l’Osservatorio Astronomico di Palermo Giuseppe S. Vaiana, l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche – STeBiCeF, il laboratorio di Energetica sito SMARTEP / sito Solare Dish Stirling.





Tutti gli elementi acquisiti e calibrati sulle proprie potenzialità e risorse, preparano in modo nuovo gli studenti allo studio universitario e al mondo del lavoro.
Il liceo STEM (Science, Tecnology, Engineering, Mathematics), è l’indirizzo di scuola secondaria di secondo grado, che segue l’ordinamento italiano del liceo scientifico opzione scienze applicate, con un curriculum scientifico potenziato, in una prospettiva fortemente internazionale. Unico nel suo genere in Italia, il liceo STEM è direttamente propedeutico alle facoltà scientifiche.
