Oggi la Pre-school e il Primary Years Programme dell’Isp si tinge di verde per celebrare il Saint Patrick’s Day. Si tratta della festa in onore di San Patrizio, santo patrono dell’Irlanda, celebrata il 17 marzo di ogni anno, giorno in cui tutta l’isola si anima di festeggiamenti, concerti, musiche irlandesi e parate per assicurare una giornata di puro craic, parola gaelica che significa divertimento.
Il Saint Patrick’s Day è festeggiato non solo nella Repubblica d’Irlanda ma è sentito da tutto il popolo irlandese residente all’estero per celebrare il loro fortissimo senso di appartenenza e di comunità. E noi dell’Isp non potevamo non festeggiare questo gioioso avvenimento, anche per sentirci più vicini ad alcuni nostri studenti e insegnanti di origine irlandese.
Ma chi era San Patrizio e perché è diventato il simbolo dell’identità nazionale per le comunità irlandesi anche all’estero? Il nome del Santo era originariamente Maewyin Succat ed era di origini scozzesi. Quando era ancora un ragazzo fu rapito e venduto come schiavo in Irlanda dove imparò la lingua gaelica e la cultura celtica. Dopo sei anni di prigionia riuscì a fuggire, abbracciò la fede cristiana e ne divenne un fervente predicatore. Nominato vescovo con il nome latino di Patrizio, fu nuovamente inviato in Irlanda dove era stato prigioniero per diffondere la Parola di Dio e per convertire al cristianesimo le popolazioni celtiche del luogo. La notorietà del vescovo Patrizio crebbe a tal punto che, dopo la sua morte, iniziarono a circolare numerose storie e leggende sulla vita del Santo che lo resero la figura più importante della cultura irlandese e uno dei suoi simboli nazionali.
Tra le leggende legate al Santo, abbiamo voluto ricordare oggi quelle più significative: il famoso Pozzo di San patrizio, la liberazione dai serpenti e il significato simbolico del trifoglio irlandese.
San Patrizio, devotissimo fino alla morte, era solito pregare in solitudine nei pressi di una profonda caverna dalla quale si pensava che si potesse accedere alle Porte del Purgatorio. In età medievale la grotta prese il nome di Pozzo di San Patrizio, una cavità segreta in cui si nascondono ricchezze dall’inestimabile valore.
Un’altra leggenda, legata agli innumerevoli prodigi dovuti alla grande Fede di San Patrizio, vuole che il Santo avesse fatto cadere un’enorme campana da una montagna emettendo un fragore tale da far fuggire ogni animale strisciante dall’isola. Ciò spiegherebbe, caso rarissimo, l’assoluta assenza di serpenti in tutta l’Irlanda.
Il trifoglio, infine, oltre ad essere diffusissimo nei prati di Irlanda, secondo la leggenda fu usato da San Patrizio per spiegare la Santissima Trinità ai Celti. Di qui, la tradizione di sfoggiarlo e l’utilizzo del colore verde durante la festa del Saint Patrick’s Day.