Rugby, il percorso di orientamento sportivo delle Medie


Nella nostra scuola, da qualche settimana,  è iniziato il progetto per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Scuola Attiva Junior” che ha come finalità la promozione di percorsi di orientamento sportivo, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, attraverso il potenziamento dello sviluppo motorio globale, utile alla pratica di tutti gli sport. Le finalità del percorso, inoltre, sono quelle di promuovere la pratica sportiva attraverso un approccio multidisciplinare, incoraggiando le studentesse e gli studenti, in base alle proprie attitudini motorie ad una scelta consapevole dell’attività sportiva e quella di supportare le famiglie attraverso un’offerta sportiva pomeridiana per i propri ragazzi.

Il progetto prevede un percorso sportivo dedicato a tutte le classi dalla 1ª alla 3ª, incentrato su due discipline sportive scelte dall’Istituzione scolastica, il rugby ed il calcio, caratterizzato dai seguenti momenti di attività:

 – “Settimane di sport”   

 Per ogni classe coinvolta, un tecnico federale,  collabora con l’Insegnante di Scienze motorie, affiancandolo nelle ore curriculari per ciascuno sport, condividendo competenze e know-how specifici per la relativa disciplina;

 – “Pomeriggi sportivi” 

Attività dedicate agli alunni aderenti al progetto attraverso un pomeriggio di sport a settimana. 


Il primo sport scelto, che i nostri studenti stanno già imparando, è il rugby ,uno sport che ha a cuore la formazione del “cittadino per gli altri”, uno sport che mette insieme il gioco di squadra, il contatto fisico, la velocità e la forza ed insegna a cadere senza farsi  male. E’ uno sport molto educativo in cui si insegna la fratellanza, tutti possono giocare, ragazzi e ragazze di qualsiasi somatotipo e corporatura,  grazie anche al grande numero di giocatori per squadra e alla diversificazione dei ruoli che prevedono diverse competenze ed abilità; insegna  il profondo rispetto delle regole, dei compagni, degli avversari e degli arbitri; sviluppa e rafforza tutti gli schemi motori di base che posso essere utili anche per gli altri sport; insegna che il gruppo, la squadra, è la cosa più importante e senza la collaborazione non si può fare una buona partita e vincere. E’ uno sport che insegna  ai ragazzi più timidi e timorosi ad avere più confidenza con se stessi e verso gli altri, ai più aggressivi insegna a contenere e a canalizzare nel gioco regolamentato la propria esuberanza, quindi contribuisce a dare consapevolezza di sé e sicurezza. Il tecnico federale Flavia Spinella, sta guidando i nostri ragazzi alla conoscenza di questo sport, attraverso giochi ed esercitazioni individuali e di gruppo, di presa di coscienza degli spazi e degli attrezzi e di “confidenza” con la palla ovale , estromettendo le situazioni di contatto diretto, visto il momento storico che stiamo vivendo.


Recommended Posts